lunedì 30 marzo 2009

Forse rischio una denuncia................

I media che ignorano lo scrittore calabrese Il Quotidiano per Saverio Strati.
Da Rai a testate nazionali neanche un rigo. Nel tempo dei reality show e dalla televisione superficiale non c'è spazio per la cultura. 30/03/2009 di ROMANO PITARO
Una cavalcata di messaggi e un'impennata di risvegli. Affetto e solidarietà per Saverio Strati. Tutto qui? Forse no. Però, anche se la giostra si fermasse ora,sarebbe una bella lezione. Intanto, non si creda che Strati e il suo dolore siano un affare solo calabrese. È invece una ferita enorme, che riguarda l’interaItalia. L’abbandono di Strati è il risvolto di ciò che Gian Enrico Rusconi (L’Unità del 3 febbraio) ha definito «un Paese decaduto e sfaldato, in preda a un imbarbarimento dei costumi». Lo spettacolo mediatico nazionale ogni giorno tritura migliaia di notizie. Però di Strati neanche un rigo o un’immagine. Se un uomo della tempra dello scrittore di Sant'Agata del Bianco, è costretto a confessare: «Non ho i soldi per la spesa», l’Italia dei grandi giornali e delle tv spazzatura non gli riserva neanche un box in terza o uno spazio a tarda sera.Badate: neanche un rigo su un foglio nazionale. La moglie di Bonolis è intervistata da riviste importanti, ma Strati, scrittore da cui non si può prescindere per capire la narrativa italiana contemporanea e il meridionalismo, è ignorato.

sabato 28 marzo 2009

Ultima chiamata

A giorni alterni, cerco di tenermi informato sulle evoluzioni/involuzioni circa le possibili formazioni delle liste elettorali in vista delle prossime elezioni nel nostro benamato comune. Giuro che con tutta la buona volontà profusa non riesco a vedere sbocchi, è una babele, un marasma, il caos. Mi sono chiesto se esiste la possibilità di trovare un minimo comune denominatore da cui ripartire, quale possa essere la vera ragione di tutto questo. Elenco una serie di cause possibili: I partiti politici assenti, distrutti da una classe dirigente dedita ad altri interessi; l'incapacità di aver contribuito alla formazione e al ricambio delle nuove generazioni; le pseudo Associazioni usate a tutt'altro tranne che per lo scopo per cui sono nate; i giovani assenti, per scelta o per disinteresse, da qualsivoglia momento decisionale; le diatribe personali ed i personalismi. Queste, e non solo queste, le cause che hanno determinato la situazione magmatica che abbiamo davanti. Che fare? Come uscirne?
Per prima cosa bisogna ristabilire gli strumenti della democrazia e della legittimazione fra le persone, strumenti primari ed essenziali per sedersi intorno ad una tavolo e confrontarsi. Senza questo non si va da nessuna parte, si può solo volare basso molto basso, in questi tempi non si può e non si deve permettere a nessuno di farlo, pena l'imbarbarimento del vivere civile.
Vengo al dunque e alla proposta.
Mancano ancora due mesi abbondanti per le elezioni, le fazioni in corsa di tempo ne hanno perso già troppo, nel tempo che rimane c'è spazio, per chi ci crede e ne ha voglia, di mettersi in gioco, ma bisogna fare fretta, azzerare il contatore e mettere in piedi in un mese "Elezioni primarie Aperte". Solo cosi si potrà ridare dignità alla Politica, quella con la maiuscola. Ai giovani che in questi giorni si stanno animando(potevate pure muovervi un po prima) chiedo di non scendere compromessi, con nessuno, chiedete e fatevi portatori di "Elezioni Primarie Aperte", dove chi vuol partecipare, sarà obbligato a confrontarsi alla luce del sole con gli altri candidati, esporre le proprie idee. e cosa non da poco, il programma che ha elaborato, le alleanze per realizzarlo.
E allora come si suol dire si vedrà chi ha più filo da tessere.
Questa è la mia personale idea, so che qualcuno la condivide altri no. Spero che i giovani possano farla propria, per dare un segnale di vero cambiamento e di democrazia partecipata.
Auguri

mercoledì 25 marzo 2009

Il punto.

A che punto sono le formazioni delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno mel nostro beneamato comune?
Cercherò di fare una analisi a distanza, anche se la cosa è molto ardua, visto i continui e repentini capovolgimenti.
Candidature annunciate, o quasi certe: 1)Sabatino Cariati 2) Lucio Franco Raimondo Candidature di cui si sente parlare: Antonio Jannace(Sindaco uscente) Franco Cavalcanti (ex Sindaco)
La lista del candidato sindaco Sabatino Cariati, di cui non si consce ancora il nome, è appogiata dal movimento NuovaCittadinanza, forse da Carro, e da una frazione della lista della Rosa, lista che espresse per tre legislature il Sindaco nella persona di N. Marchese.
La lista del candidato sindaco Lucio Franco Raimondo, anche di questa non si conosce ancora il nome, è appoggiata dal PartitoDemocratico e credo sia in cerca di possibili alleanze nella società civile, come sapete alle nostre latitudini, i partiti si sono scuagliati più che altrove, e in tempi di elezioni comunali contano ancora meno.
La lista del sindaco uscente, pur con le legittime aspirazioni di poter essere riconfermato, pare fatichi e non poco a trovare candidati.
La lista facente capo a Franco Cavalcanti pare voglia essere "il nuovo" che avanza, formazione di neofiti della politica amministrativa.
Questa è la situazione, chiaramente non prendetela per oro colato, e la situazione del si dice, po' essi, pari ca................................
Certo che sulla carta nessuno e messo meglio di altri, dal punto di vista di alcune aggregazioni mi verrebbe da dire: ch'aggrizzu, non sono l'unico a non comprendere, ma tant'è cosi vanno le cose.
Non si conosce ancora nulla circa i programmi delle rispettive liste, ma c'è tempo per questo, meglio non scoprire le carte, per evitare di dare qualche chance all'avversario. Sulla strategia della promozione, della propaganda e della comunicazione posso avanzare qualche ipotesi:
ci sarà il porta a porta, più serrato che negli anni passati; aumenteranno le promesse dei soliti 50/60 posti di lavoro in vista di chissà quale nuovo impianto produttivo dislocato non si sa dove; ci saranno i soliti manifesti a volte piccanti, a volte divertenti e a volte meno, i comizi si terranno nelle solite piazzette o villette o vagli; arringheranno gli elettori dai balconi a dalle lòggie. E allora, vi starete chiedendo: dove sta la differenza? Si lo so che non è uno stravolgimento epocale, ma parlare da un balcone o da una lòggia non è la stessa cosa.
Teniamoci in vista

venerdì 13 marzo 2009

6 e 7 giugno

Sono queste le date per le prossime elezioni amministrative ed europee, tranne cambiamenti. Poco più di due mesi, se togliamo i periodi di vacanza ancora meno. La domanda è: a che punto sono i giochi-apparentamenti per la composizione e la presentazione delle liste nel nostro comune? Da notizie, nemmeno tanto riservate, si vocifera la possibilità della presentazione di almeno 4 liste. Per la serie sparpagliati è meglio. Si parla di riavvicinamenti e rappacificazioni; di liste composte da persone non dedite alla politica/abitudine; di liste degli uscenti; di liste ispirate a schieramenti politici. Allo stato attuale la confusione regna sovrana, ognuno si sente convinto delle scelte che sta operando. Da questo osservatorio vorremmo soltanto dire una cosa: chiunque ha intenzione di capeggiare una lista dica perché, per che cosa e come intende farlo, non mi pare di fare una richiesta strana. Questo blog è a disposizione per pubblicare il programma delle liste. Restiamo in attesa: è 'na prena ca figlia.

domenica 8 marzo 2009

San Francesco di Paola..............................

....................Santo protettore della Calabria: manda un segnale. Sarà in corsa alle Provinciali di giugno e alle Regionali del 2010 Lista unica per Loiero e Corbelli Alleanza tra Franco Corbelli e il gruppo Loiero per le Provinciali di giugno, a sostegno di Mario Oliverio e del centrosinistra. L'accordo, nell'aria da tempo, è stato ufficializzato ieri dal leader del movimento Diritti civili, il quale ha tra l'altro anticipato che la lista unica Loiero-Diritti civili sarà in corsa pure alle Regionali dell'anno prossimo.

8 Marzo