lunedì 22 ottobre 2007

Avanti il prossimo

Comune, cercasi personale per l’Utc Il comune di Torano Castello,da poco tempo è senza il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, per le dimissioni presentate dopo le dimissioni dall’ingegnere Cinzia Garofalo . Il sindaco Iannace, intanto, ha nominato l’assessore Antonio Fava responsabile dell’ufficio tecnico per il periodo necessario per la nomina del nuovo responsabile dall’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico comunale. L’ingegnere Garofalo si è dimesso a fine settembre nonostante la giunta municipale (con deliberazione n.122 del 26 settembre 2007), ne aveva rinnovato l’incarico. Nella deliberazione si legge, infatti: «in riferimento alla nomina del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, e in esecuzione della propria deliberazione n. 139/2006 con decreto del sindaco protocollo . 2414/2007 si conferiva l’incarico di che trattasi all’ingegnere Cinzia Garofalo per la durata di mesi sei con decorrenza 1 aprile 2007». L’incarico conferito scadeva il 30 settembre 2007, per cui la giunta municipale, avrebbe dovuto provvedere, per come ha provveduto, alla nomina di un nuovo responsabile, sempre nella persona dell’ingegnere Garofalo a discrezione dell’amministrazione , «per un periodo massimo di altri sei mesi o frazioni di esso, si è proceduto al rinnovo dell’incarico di r.u.t.c. all’ingegnere Garofalo per un ulteriore periodo di sei mesi e di stabilirne il compenso lordo omnicomprensivo, su base semestrale di 7.344,00 euro». Quando tutto sembrava filare liscio, il colpo, le dimissioni dell’ingegnere Garofalo. Le dimissioni hanno fatto avanzare nei cittadini, e confermate senza imbarazzo da qualche amministratore, alcune ipotesi come sulle dimissioni e qualche perplessità sugli incarichi a tempo determinato. g. a. u.
Articolo tratto da CalabriaOra

martedì 16 ottobre 2007

Effetto a scoppio ritardato

Torano Castello
L’opposizione “traballa” Fazio lascia Minoranza sempre più disgregata in seno al consiglio comunale di Torano. Dopo le recenti surroghe dei consiglieri di opposizione, Marchese e De Seta della lista Rosa, arriva la scissione di Guido Fazio, che lascia Nuova Cittadinanza per costituire un nuovo gruppo consiliare di minoranza. «I motivi, afferma Fazio, che mi hanno spinto ad uscire da Nuova Cittadinanza sono stati gli ultimi fatti avvenuti in consiglio, quando ho chiesto le dimissioni del vicesindaco Petrelli, per alcune affermazioni gravi, dette da lui, durante la festa di Alternativa Sociale, dove ha affermato che al G8 di Genova la macelleria era stata aperta e che le forze dell’ordine ne avevano macellato pochi, e se il vicesindaco era fascista o meno, ma Petrelli non ha ricordato ciò. Ho poi ribadito che il noi con cui avevo chiesto le dimissioni del vicesindaco era un noi personale e non di tutto il gruppo a cui appartenevo. Il secondo motivo, è stato il fatto che per due volte con il capogruppo di Nuova Cittadinanza ci siamo trovati a votare in modo diverso, su alcuni punti all’ordine del giorno, quando in modo velato si intuivano ammiccamenti verso la maggioranza. Ma la cosa più preoccupante, è il fatto che il capogruppo di Nuova Cittadinanza, candidatosi contro la coalizione che amministra, non può cercare nuovi consensi e allargamenti con la maggioranza, difendendo la maggioranza dicendo che per i debiti fuori bilancio la colpa e degli uffici che non trasmettono all’amministrazione quelli che sono i debiti, ed allora io che mi sono candidato in una lista che era contro la lista della maggioranza e dell’altra lista, se il capogruppo li difende io non mi ci trovo e purtroppo devo dare risposte agli elettori che mi hanno votato. Voglio essere coerente fino all’ultimo per rispetto verso quei cittadini che hanno votato la lista in cui ero candidato». Gildo Anthony Urlandini
Solitamente, si scrive per dare notizia di una maggioranza che traballa, ma nel nostro amatissimo mondo del Comune di Torano Castello, evidentemente le cose vanno in modo diverso, la minoranza che traballa fa notizia. Avevo gia detto detto nei precedenti post dedicati ai fatti agostani, che mi aspettavo delle prese di posizione non tanto da parte del Sindaco, in rispetto ai suoi elettori, ma da parte dei consiglieri di minoranza, la presentazione di una mozione unica, la richiesta di riunione del Consiglio Comunale per discutere quanto avvenuto, con la relativa richiesta di dimissioni del vice sindaco. Nulla è avvenuto, un consigliere esce dal gruppo di appartenenza, fa bene se sono venuti meno i presupposti per cui si stava insieme. A tutti vorrei ricordare che il 14 ottobre oltre tremilioni di Italiani sono andati al voto per esprimere il loro consenso alla nascita del PD, si è votato anche nel nostro Comune, pertanto chiedo che il gruppo di minoranza espressione di tutte le aree che al PD si ispirano di smetterla e di comportarsi da persone coerenti o altrimenti si dimettano in blocco.

domenica 14 ottobre 2007

Complimenti a Maurizio

martedì 9 ottobre 2007 - Savigliano A Savigliano la mostra Menotrenta Ha vinto la rassegna l'artista trentina Marta Bettega. I lavori rimarranno esposti nei locali del Museo ''Olmo'' sino al 21 ottobre L’artista di Trento Marta Bettega si è aggiudicata la settima edizione di «Menotrenta. Premio Città di Savigliano - Gianni Delzanno», rassegna-concorso nazionale di pittura, scultura, installazione, fotografia e video, riservata ai giovani artisti nati dopo il 1° gennaio 1977. La cerimonia di premiazione e l’inaugurazione della mostra si sono svolte sabato scorso, 6 ottobre, presso i locali del Museo ''Antonino Olmo'' di Savigliano. Curiosità: tra i dieci artisti finalisti, anche il saviglianese Federico Botta. L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale Marcovaldo, nell’ambito del ''Distretto Culturale Artea'' e dal Museo civico ''Olmo'' in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Città di Savigliano. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Savigliano Aldo Comina, dell’assessore alla Cultura di Savigliano, Laura Albertini e della presidente del Comitato scientifico Tiziana Conti, che ha presentato l’evento espositivo, si è proceduto alla premiazione dei dieci artisti selezionati. Ha assegnato i premi la direttrice del Museo Rosalba Belmondo. Dopo il conferimento dei riconoscimenti si è inaugurata la settima edizione della rassegna a cui è seguito un buffet. Marta Bettega ha vinto il primo premio (1.200 euro) con l’opera ''25 febbraio 1967''. Il secondo premio ''Famiglia Delzanno'' (1.000 euro) è andato invece a Gianni Cinquegrana di Acerra (Na), per l’opera ''Voyeur'', mentre si è aggiudicato il terzo premio (500 euro) Maurizio Cariati di Sartano (Cs), con l’opera ''Oggi sono Molto arrabbiata!''. I sette rimanenti finalisti a cui è stato assegnato un premio di partecipazione di 200 euro sono stati: Andrea Bouquet, Federico Botta, Claudia Cavallaro, Lemeh42 (Lorenza Paoloni - Michele Santini), Laura Mergoni, Nunzio Paci, Rama (Carmelo Rago-Federica Marini). Le opere dei dieci artisti selezionati rimarranno esposte all’interno del museo fino al 21 ottobre. Sarà possibile visitare la mostra, ad ingresso gratuito, il sabato dalle ore 15 alle 18,30 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. Con lo stesso orario di apertura saranno inoltre visitabili le raccolte del Museo ''A. Olmo'' e della Gipsoteca ''D. Calandra''.