giovedì 26 agosto 2010

Le case popolari a Sartano: qualche domanda alla minoranza.

http://www.aterpcs.it/index.php?option=com_content&task=view&id=64&Itemid=144

15/12/2009: Gara d’appalto per alloggi Torano

Gara d’appalto per alloggi Torano
Data Pubblicazione : Martedì 15 Dicembre 2009
E’ stata portata a termine, nella giornata di ieri, la gara d’appalto di circa 147 mila euro per il completamento dei lavori di dodici alloggi che l’ATERP di Cosenza consegnerà al comune di Torano Castello. Le abitazioni, che per lungo tempo sono state oggetto di atti vandalici, saranno portate a termine dalla ditta Edil Impianti che si è aggiudicata la gara. Resta solo un nodo da sciogliere e cioè stilare la graduatoria degli assegnatari dal momento che queste vengono formate sulla base di punteggi e criteri di priorità. I punteggi sono infatti attribuiti in dipendenza delle condizioni soggettive e oggettive del concorrente e del suo nucleo familiare; i criteri di priorità sono riferiti al livello di gravità del bisogno abitativo. A tal proposito questa mattina il sindaco di Torano Castello, Sabatino Cariati, si è recato presso la sede dell’ATERP di Cosenza per discutere con il direttore generale Giuseppe Marchese e con Pietro Mari e Franco Napolitano, rispettivamente direttore tecnico e amministrativo dell’Ente, non solo dei criteri di regolamentazione per la formazione delle graduatorie di assegnazione, ma anche delle procedure per il completamento di sei alloggi presso contrada Timpa di Sartano e lo storico palazzo Caputo di proprietà comunale.

Chiedo gentilmente ai Sig.ri Consiglieri della minoranza tutta di volerci cortesemente informare in merito, in ordine a:

  1. L'avviamento dei lavori

  2. La stesura della graduatoria

  3. L'assegnazione dei locali agli aventi diritto
Grazie per la risposta che vorrete darci nei tempi e nei modi che riterrete più opportuni.

martedì 24 agosto 2010

Tra il dire e il fare................




Eg.gi Sig.ri Consiglieri di minoranza, ponete domande e chiedete iniziative in merito a degli atti amministrativi alla persona che di questi atti è responsabile. La domanda giusta(?) alla persona sbagliata.
Ma che volete che Vi risponda? Scusate non me ne ero accorto, la prossima volta chiederò lumi ?
Se siete certi, cosi come affermate, che gli atti in questione non sono stati fatti nel rispetto delle leggi vigenti, dovevate prima denunciare i fatti alle autorità competenti e poi avvisare, a mezzo volantino i cittadini dell'azione intrapresa.
Diversamente vige il detto: Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Sempre di acqua si tratta anche se a caro prezzo.


lunedì 23 agosto 2010

Forse non tutti sanno che..............c'è pure la minoranza.

Personalmente non ho nulla da insegnare ai Sig. Consiglieri della minoranza, per di più sono, credo, tutti con esperienza ed abbastanza navigati in questo ruolo.
Che il Consiglio Comunale cosi come concepito e regolamentato sia ridotto oramai ad un semplice organismo di approvazione di determinati passaggi obbligati della vita amministrativa dei piccoli comuni è un fatto acclarato. Ma allora mi chiedo e vi chiedo a cosa si riduce la rapresentanza in consiglio da parte della minoranza?
In un Comune come il nostro dove tutto si ripete, dove tutto cambia ma mai nulla si rinnova, quale può(dovrebbe) essere il ruolo dei Consiglieri di minoranza e di opposizione quando serve?
Io credo che la prima cosa che potrebbero e dovrebbero fare è quello di dire su ogni argomento trattato in Consiglio, la verità sempre e comunque.
Come si può affrontare la situazione cimiteriale senza dire come e perché si è arrivati all'emergenza, pur avendo costruito o permesso di costruire un numero doppio o quasi di cappelle(?).
La popolazione invecchia sempre di più(per fortuna), ma negli anni l'aumento è prossimo allo zero, il cimitero ha quasi raddoppiato la capienza, ma il Comune non può mettere a disposizione che un limitatissimo numero di loculi per coloro che hanno la disgrazia di non aver potuto acquistare o costruire in vita una cappella.
C'è o no in tutto questo qualcosa di sbagliato? Ditelo
Il tutto è stato fatto come norme e leggi permettono? Ditelo
Quando e da chi è stato permesso che tutto ciò succedesse? Ditelo
Non fate domande giuste a persone sbagliate, nella migliore delle ipotesi evadono la risposta oppure negano sapendo di mentire.
In fine la comunicazione con tutti i mezzi possibili fatela in modo continuo e costante, non è possibile aspettare, quando va bene, un mese o più per sapere dai verbali di Consiglio che posizione avete preso sui relativi punti all'Ordine del giorno. Fatelo Voi per primi, i mezzi per farlo a costo zero non mancano di certo.......................se c'è la volontà di farlo.
Teniamoci in vista
Tonino Chiodo 

sabato 14 agosto 2010

"Loculo con vista"

Torano Castello

Tiene banco a Torano Castello la discussione sul cimitero comunale e sugli ultimi episodi verificatisi per la mancanza di loculi, per le lamentele da parte dei familiari del defunto, per la giacenza del feretro per giorni nella camera mortuaria del cimitero in attesa di sepoltura. Certamente la carenza di loculi nei cimiteri non è solo di Torano Castello, ma il problema investe anche altri comuni del cosentino con situazione analoga a quella toranese.
L’amministrazione comunale esorta ad evitare strumentalizzazioni politiche e speculazioni e con atti alla mano respinge addebiti in merito, ricordando tramite l’assessore Guido Fazio, che il cimitero comunale è una delle priorità dell’attuale esecutivo guidato dal sindaco Sabatino Cariati. “Saranno realizzati, come si evince da deliberazione di giunta, afferma l’ assessore Fazio, cento nuovi loculi, di cui sessanta saranno dati in concessione per novantanove anni, parte dell’incasso dei loculi in concessione sarà destinato a lavori di manutenzione dell’entrata del cimitero”. L’assessore alle politiche cimiteriali - incontrando la stampa - ha tracciato un bilancio di ciò che è stato fatto per il cimitero ad appena un anno di amministrazione per dare dignità ad un luogo caro a tutta la popolazione che versava in condizioni di degrado e di abbandono, nonché nella parte nuova minacciato da situazioni di dissesto idrogeologico.
“ Pulizia straordinaria, rimozione di diversi metri cubi di materiali di risulta abbandonati all’interno del cimitero, sistemazione della zona antistante il cancello dell’ingresso principale, taglio di alberi che minacciavano l’incolumità pubblica, costruzione di un marciapiede. Inoltre, afferma Fazio, è stato redatto ed approvato, il nuovo regolamento di polizia mortuaria che sostituisce quello vigente, ancora per poco, risalente al 1940. Sono state rideterminate le tariffe inerenti alla concessione dei loculi, onde evitare un mercato senza regole e con prezzi altissimi. Abbiamo creato un’ anagrafe cimiteriale ed oggi, finalmente - ha spiegato Guido Fazio - esiste un registro informatico con i dati anagrafici dei defunti, data decesso e settore di tumulazione. Per una migliore gestione del servizio cimiteriale puntiamo nel tempo anche all’informatizzazione dell’ufficio”. Assessore, del nuovo cimitero cosa ci dice. “E’ allo studio anche la fase inerente alla messa in sicurezza dell’area del nuovo cimitero che è dissestata e per la quale sono stati già effettuati una serie di rilievi geologici
necessari per la redazione di un progetto che la Regione dovrebbe finanziare con fondi della protezione civile. Andremo ad intervenire con la canalizzazione delle acque, con l’impianto elettrico e le vie di accesso alle cappelle e per risolvere una volta per tutte le problematiche relative alla carenza di loculi pensiamo di creare campi di inumazione”. Campi di inumazione che erano stati proposti in una seduta del consiglio comunale dall’opposizione e che tanto hanno fatto discutere il civico consesso, con l’iniziale accantonamento della maggioranza dell’ipotesi realizzativa dei campi di inumazione, che ora pare saranno creati, e con l’automatico voto contrario dell’opposizione nella fase di approvazione del nuovo regolamento
cimiteriale.
Gildo Anthony Urlandini .

Articolo parzialmente pubblicato sulla GazzettadelSud di oggi.



Tutto ha un inizio ed una fine.
La polemica sui loculi al cimitero è nata da alcuni episodi disdicevoli che si sono verificati a partire da fine giugno e fino ad oggi; primo caso a giugno, un persona deceduta a Torano Scalo è stata tenuta tre giorni nella torretta o obitorio, se cosi possiamo chiamarla, prima di essere tumulata, per mancanza di loculi comunali; Luglio , il 10 del mese veniva a mancare D.R. F., lo hanno tenuto 5 giorni nella torretta prima che venisse tumulato, nel frattempo che D.R. F.era nella torretta, volava in cielo una bimba , nell'occasione hanno dovuto spostare la bara di D.R. F. in altro luogo, per liberare la torretta che doveva accogliere la salma della piccolina, salvo riportare D.R. F. di nuovo nella torreta in attesa di tumulazione avvenuta alcuni giorni dopo. Fine luglio muore la signora M. P., stessa situazione, non ci sono loculi è resta per ben otto giorni nella torretta prima che sia reperito un loculo comunale per la tumulazione, intanto i falchi del loculo avevano proposto alla famiglia di M. P. un loculo privato a tremila euro, quando poi hanno avuto quello comunale per mille euro. Oggi la situazione non è cambiata, ma la giunta municipale ha emamanto una delibera dove si legge che stanno per provvedere alla costruzione di cento nuovi loculi comunali, di cui sessanta già venduti e quaranta ancora da vendere, al prezzo di mille euro per trentanni e di due mila euro per 99 anni, in attesa che venga messa la parola fine sul nuovo cimitero di cui pare se ne stiano occupando per il tramite dell'assessore alle politiche cimiteriali, Guido Fazio. Questa è la storiella del cimitero, mentre la gente attende, prega di morire il più tardi possibile, pur di non giacere giorni e giorni nella torretta. Questi sono i fatti ed a questi che i cittadini "vivi" attendono risposte.
Teniamocci in vista
Tonino Chiodo

venerdì 13 agosto 2010

lunedì 9 agosto 2010

Il verbale è approvato


Come è possibile che si dichiari tolta la seduta alle 22.03 e comtemporaneamente riportare che alle 22.44 si allontana un consiglier e alle 22.46 se ne allontanano altri due?

Il Sindaco continua a stigmatizzare il comportamento di alcuni Consiglieri ma non lo sfiora neppure il dubbio che sia proprio lui il primo a non tener conto delle richieste dei Consiglieri continuando imperterrito a "promulagare" ordini del giorno in siffatta maniera, sbattendesone altamente di qualsivoglia prassi.
Io al posto dei Consiglieri di minoranza ad ogni inizio dei lavori di Consiglio  farei mettere a verbale la richiesta di spostamento dei punti all'OdG, se non accettati abbandonerei l'aula.
'A malu cippu malu cugnu!!!!!!!!!!!!!



lunedì 2 agosto 2010

"Scorci d'Europa" - Gli scatti di Victor Vetere alla Casa delle Culture

Sartano
L'Europa in un click, si avvicina a Sartano attraverso l'estro di Marco Victor Vetere.
Apre i battenti, infatti, presso la Casa delle Culture di Sartano la mostra fotografica del regista-fotografo Marco Victor Vetere dal titolo
La mostra fotografica inserita nella manifestazione agostana della festa dedicata agli emigranti, comprende scatti fotografici di alta scuola e professionalità, che il regista Marco Victor Vetere ha raccolto in giro per il vecchio continente.
Nelle foto esposte alla Casa delle Culture i visitatori potranno ammirare alcuni angoli suggestivi della Spagna, del Belgio, della Germania, della Svizzera, oltre a soffermarsi sulla proiezione di scatti vari che descrivono gesti, usi, e costumi di noi europei.
"Scorci d'Europa" potrà essere visitata fino al 4 agosto, quando si concluderanno i festeggiamenti del Santo Patrono di Sartano, San Domenico.
Evento culturale importante quello della mostra fotografica di Vetere, che rilancia un artista nel panorama europeo della fotografia e che ridona slancio alla cittadina di Sartano.
Gildo Anthony Urlandini

domenica 1 agosto 2010

Succede anche questo.

Distrutti a Sartano gli addobbi della festa, lasciati dall'associazione Avis per abbellire la piazza e che sarebbero serviti per altre manifestazioni. Succede nella frazione di Torano Castello, dove la piazza principale del paese era stata addobbata a festa. L'intero paese si è svegliato con la sorpresa di vedere nastri e addobbi per terra, legati alle panchine a agli alberi che adornano la piazza. Gli addobbi era stati posizionati su tutto il perimetro della piazza principale del paese e sarebbero serviti anche alle altre associazioni che devono in questi giorni svolgere manifestazioni culturali e ricreative, proprio in questo periodo estivo quando in paese ritornano i tanti emigrati sartanesi sparsi per il mondo. Un biglietto da visita poco edificante. In corso le indagini sono in corso per scovare i responsabili del vile gesto vandalico.

Articolo tratto da:
www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=103161&Edizione=8&A=20100728