martedì 13 novembre 2007

Ricevo e volentieri pubblico

Affettuosamente ad Apelle figlio di Apollo, Zeus permettendo. Apelle, non essere sempre e solo critico contro Corbelli e non essere puntiglioso su un articolo di giornale perchè sia uscito su due testate uguale o simile o quant'altro vogliasi dire. I comunicati che si ricevono vanno mandati alle redazioni che sono quelle deputate a tagliarli o a mandarli in stampa per intero. Visitando il blog, ho notato da parte Tua un certo disaccordo sulle iniziative di Franco Corbelli. Premetto che non gvolgio tirare la corda per nessuno, ma una cosa però volevo suggerirtela. Prima di criticare sempre è solo Corbelli perchè da politico grida le malefatte del nostro terittorio e non solo, sarebbe il caso di chiederci cosa fanno i politici locali del centrosinistra e del centrodestra. Tutti, dico tutti ad eccezione di Corbelli, cercano di insabbiare e zittire le problematiche locali per potersi accaparrare un pugno di consensi tra compari e comparaggi, alla faccia dei cittadini che ancora oggi li zittiscono con promesse da pinocchio. Questa è la situazione che regna nel comune di Torano Castello, perchè chi grida, naturalmente è fuori dal coro e non va nemmeno degnato di uno sguardo, mentre l'ipocrita merita attenzione altrimenti ... . Questo è quello che sta succedendo ai giornalisti che riportano non solo ed esclusivamente dei comunicati che arrivano dalle segreterie di qualche politico che ha coraggio di gridare, e meno male che c'è Corbelli che grida. Il grido di allarme riportato negli articoli, uguali e simili, vuole portare a conoscenze delle autorità competenti il grave problema che da un paio d'anni a questa parte a Sartano sta destando preoccupazione: l'aumento dei decessi per tumore. Se questo, per Te, è ciarlare a vanvera, va bene cosi, ma riguardo alle beghe personali che ricadono nel privato non interessano più di tanto, ormai il danno è stato fatto, possiamo solo porci rimedio gridando alla Corbelli. Per Tua informazione e grazie a Dio i proprietari che hanno comprato i lotti dove hanno costruito una casa, non devono temere più nessun danno, la situazione che descrivi nel tuo commento è stata sanata da alcuni anni. Cordialmente Gildo Anthony Urlandini Innazi tutto grazie per aver voluto commentare quanto da me scritto in merito all’articolo riportato nel blog, consentimi con altrettanta franchezza di precisare alcune cose; comincio dal fondo: Sono contento della notizia che gli acquirenti dei lotti edificati e non, acquistati dalla famiglia Mayerà non corrono più nessun rischio, questo ci puo tranquillizzare ma non giustifica quanto è stato fatto, con connivenze varie: amministrative e finanziarie a scapito e a rischio di chi ha investito soldi suoi, guadagnati con sudore e anni di lavoro. Vergogna-Vergogna-Vergogna. Non ho per niente detto che Corbelli ciarla a vanvera, anzi lo fa a ragion veduta, avrebbe avuto il mio plauso se avesse denunciato il fatto prima agli enti preposti e dopo ai giornali, chiamando in causa direttamente i proprietari o i gestori o gli affidatari delle strutture in questione, facendo nome cognome; non credo che qui si tratti di fatti privati e che non interessino piu di tanto, come tu dici. Credo sia ora di smetterla di pensare che se si spendono soldi di tutti noi per rimediare le male fatte dei privati sia una furbata o chi è in grado di creare le condizioni perché cio avvenga sia un supereroe. C’è un’età per gridare, una per denunciare, una per fare; la nostra età (anche anagrafica) ci impone di fare, le proteste le denunce lasciamole ai giovani lo fanno meglio di noi, e soprattutto non rubiamo loro il ruolo che gli spetta. La mia critica a Corbelli in questa e in qualche altra occasione è nel metodo, meno nel merito. Affermi di non voler tirar la corda per nessuno tanto meno per, proprio per questo mi sarei aspettato un commento sia pure minimo che aiutasse il lettore a capire il perché dello stato delle cose. Riguardo invece alla situazione di allarme e preoccupazione che si manifesta, alcuni amici e non da oggi tra le concause probabili-possibili imputano le discariche a cielo aperto che per anni sono state funzionanti nel territorio, leggasi “timpa”. Allora una classe politica degna di questo nome si sarebbe dovuta interessare da tempo di questi problemi, una amministrazione municipale degna di questo nome sarebbe dovuta e potuta intervenire, non l’hanno fatto e non lo faranno, anzi da lor Signori l’ultima amministrazione a acquistato per la modica cifra di 335.000euro il palazzo della famiglia, più qualche migliaio di mq di terreno. Per finire, convengo pienamente quando affermi ”cercano di insabbiare e zittire le problematiche locali per potersi accaparrare un pugno di consensi tra compari e comparaggi, alla faccia dei cittadini che ancora oggi li zittiscono con promesse da pinocchio.” Credimi, i nostri politici(?) locali passati e presenti ne hanno fatto largo uso, nessuno escluso, nemmeno Lui. Con cordialità