martedì 22 gennaio 2008

Vi cuntu 'na rumanza................

C'èra 'na vota............................ un comune e un sindaco, e come tutti sanno dove c'è un comune c'è pure un sindaco, alcune volte non c'è ma al suo posto c'è un commissario prefettizio, questo bravo Sindaco appena insediatosi con la sua bella fascia tricolore, si accorge che mancava una figura moooooooooooolto importante per il funzionamento della macchina amministrativa, questa figura mancante era quella del responsabile dell'UTC(Ufficio Tecnico Comunale), cosi, con piglio decisionista insito negli uomini appartenenti a al suo pensiero politico dalla sera alla mattina assume una giovane ArchiTetta, si può dire anche architetto è solo per meglio specificare che trattasi di una donna; il fatto crea qualche malumore e mal dipancia a qualcun'altro, ma si era agli inizi dell'avventura amministrativa si son detti, vedremo di stare piu attenti in seguito. E' chiaro che l'assunzione fu fatta per chiamata diretta, niente bandi e concorsi, la conoscenza personale è una peculiarità di un bravo Sindaco. Passano un paio d'anni e succede che l'ArchitTetta da le dimissioni dall'incarico, forse aveva trovato di meglio da fare, qualche incarico più redditizio dei 10400 euro che percepiva direte voi, in fondo questi soldi li guadagna pure manovale alla giornata. Intanto i dipendenti comunali non percepivano gli stipendi gia da mesi perché le casse comunali erano asciutte. Allora il bravo Sindaco emette un bando per un concorso, perché un bravo Sindaco di un buon comune non può privare i propri i cittadini della figura importante del responsabile dell'UTC. Chissà quante domande saranno pervenute per questo concorso, vi state chiedendo, rispondo subito una(1), sapete da parte di chi? Dalla stessa ArchiTetta, sapete chi è stata chiamata a ricoprire quella mansione? La stessa ArchiTetta, con una piccola variante: adesso costa alle casse comunali, che nel frattempo non è che si siano riempite per qualche vincita al lotto, in soldoni 15600 euro, 5200 euro in più. La morale? Non c'è una morale, anzi siamo in presenza di comportamenti a-morali. Il modo e il contenuto del bando è a-morale, la situazione in cui versano i dipendenti è a-morale, non essere in grado di mettere a bilancio un soldo bucato per la cultura e a-morale: Se proprio vogliamo trovare una morale allora è questa, a furia di comportamenti a-morali l'immoralità è diventata di fatto abituale costume nella gestione dell'amministrazione del bene comune.
Stretta la foglia larga la via dite la vostra, io ho detto la mia.