sabato 12 luglio 2008

Ritratti (I°)

Ciabattino.
De Rose Carlo Armando detto Ciabattino, era nato a Sartano il 23/03/1910 dove morì il 26/12/1994. Fisicamente non era alto di statura ma armonioso nelle forme. Gli occhi risaltavano sul suo viso, sempre sorridente, segnato, sulle gote da un colorito bluastro segno delle cicatrici rimaste a seguito di un incidente avuto in una delle sue molteplici attività. L’incidente in questione si verificò il 13 dicembre 1952, il primo anno che si festeggiava S. Lucia perché era arrivata, a Sartano, la statua della Santa. Pur ferito al volto “ciabbattino” non perse la vista, allorasi gridò al miracolo e a seguito di questo incidente, il nostro amico, divenne il procuratore di S. Lucia per tutta la vita. “Ciabattino” era quello che ne sapeva di più, ovvero era a conoscenza e praticava una serie di occupazioni e di mestieri di vitale importanza per il funzionamento di quella società contadina sartanese, che stava cambiando inesorabilmente, attratta dal miraggio dell’emigrazione e dal boom economico. Carlo Armando era e sapeva fare: il Calzolaio, il Barbiere, il Macellaio, il Dentista,il Fuochista, il Procuratore di S. Lucia, il Veterinario ('u grastapurceddra), il Suonatore di tamburi, l’attore nelle farse di Carnevale, a Prucineddra e forse altre cose che ora mi sfuggono. Era sempre disponibile con tutti amava la convivialità ed il buon vino, parlava quasi sempre in italiano e la sua giovialità la sua ironia burlesca lo rendevano simpatico ed amico di tutti.
Angelo Aquino