lunedì 24 marzo 2008

" E i fessi pagano"

La decisione assunta dal presidente Agazio Loiero con apposito decreto. Bruni nominato sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale. L'ex presidente della Provincia di Vibo si era dimesso pochi mesi fa per una candidatura al Parlamento tra le fila del Pd che alla fine non è avvenuta. Catanzaro, 22 mar. - (Adnkronos) - L'ex presidente della provincia di Vibo Valentia Gaetano Ottavio Bruni e' stato nominato Sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria. La decisione e' stata assunta dal presidente della Giunta Agazio Loiero con apposito decreto. "Il presidente Loiero - ha spiegato il portavoce Pantaleone Sergi - ha firmato il decreto di nomina di Bruni sulla base di una serie di considerazioni legate a questa fase di rilancio dei programmi. Tra esse: gli aumentati impegni di governo con i prossimi bandi relativi al Por 2007-2013, la considerazione che soltanto il Vibonese - delle cui esigenze fino a oggi s'e' fatto garante lo stesso presidente - non avesse un proprio rappresentante in giunta, l'interesse a utilizzare il patrimonio di esperienza politico-amministrativa che Bruni ha accumulato come uomo delle istituzioni". Bruni entra nel governo regionale dopo le dimissioni dalla carica di presidente della Provincia che erano state formulate pochi mesi fa per una candidatura al Parlamento tra le fila del Pd che alla fine non e' avvenuta. Uomo di fiducia del presidente della Giunta regionale, appresa la nomina ha commentato: "Sono orgoglioso di entrare a far parte della squadra di governo di Agazio Loiero di cui ho sempre condiviso il progetto politico a favore della Calabria intera. Ringrazio il presidente Loiero per la fiducia che ha voluto concedermi - ha affermato - e ringrazio l'intera giunta e la coalizione di governo: a loro disposizione, e a disposizione dei calabresi, metto la mia esperienza di amministratore in una realta' difficile come e' il Vibonese".
In questa colorita frase la buonanima di "Ciabbatinu" incorniciava le spese senza ne capo ne coda da parte degli amministratori pubblici locali o nazionali; spese che non avevano un ritorno per i poveri comuni mortali e che servivano ad ingrassare sempre più quella che oggi viene, dai più, definita la "casta". Intanto ci sarà anche qualcuno che pensa:
-Ma come gli avevano promesso un posto sicuro adesso devono rimediare-.
Ecco servito: un sottosegretario non si nega a nessuno, tanto che cosa volete che costi quando a pagare è sempre lo statopantalone ? Intanto: I fessi continuano a pagare.
Buona Pasquetta