martedì 16 ottobre 2007

Effetto a scoppio ritardato

Torano Castello
L’opposizione “traballa” Fazio lascia Minoranza sempre più disgregata in seno al consiglio comunale di Torano. Dopo le recenti surroghe dei consiglieri di opposizione, Marchese e De Seta della lista Rosa, arriva la scissione di Guido Fazio, che lascia Nuova Cittadinanza per costituire un nuovo gruppo consiliare di minoranza. «I motivi, afferma Fazio, che mi hanno spinto ad uscire da Nuova Cittadinanza sono stati gli ultimi fatti avvenuti in consiglio, quando ho chiesto le dimissioni del vicesindaco Petrelli, per alcune affermazioni gravi, dette da lui, durante la festa di Alternativa Sociale, dove ha affermato che al G8 di Genova la macelleria era stata aperta e che le forze dell’ordine ne avevano macellato pochi, e se il vicesindaco era fascista o meno, ma Petrelli non ha ricordato ciò. Ho poi ribadito che il noi con cui avevo chiesto le dimissioni del vicesindaco era un noi personale e non di tutto il gruppo a cui appartenevo. Il secondo motivo, è stato il fatto che per due volte con il capogruppo di Nuova Cittadinanza ci siamo trovati a votare in modo diverso, su alcuni punti all’ordine del giorno, quando in modo velato si intuivano ammiccamenti verso la maggioranza. Ma la cosa più preoccupante, è il fatto che il capogruppo di Nuova Cittadinanza, candidatosi contro la coalizione che amministra, non può cercare nuovi consensi e allargamenti con la maggioranza, difendendo la maggioranza dicendo che per i debiti fuori bilancio la colpa e degli uffici che non trasmettono all’amministrazione quelli che sono i debiti, ed allora io che mi sono candidato in una lista che era contro la lista della maggioranza e dell’altra lista, se il capogruppo li difende io non mi ci trovo e purtroppo devo dare risposte agli elettori che mi hanno votato. Voglio essere coerente fino all’ultimo per rispetto verso quei cittadini che hanno votato la lista in cui ero candidato». Gildo Anthony Urlandini
Solitamente, si scrive per dare notizia di una maggioranza che traballa, ma nel nostro amatissimo mondo del Comune di Torano Castello, evidentemente le cose vanno in modo diverso, la minoranza che traballa fa notizia. Avevo gia detto detto nei precedenti post dedicati ai fatti agostani, che mi aspettavo delle prese di posizione non tanto da parte del Sindaco, in rispetto ai suoi elettori, ma da parte dei consiglieri di minoranza, la presentazione di una mozione unica, la richiesta di riunione del Consiglio Comunale per discutere quanto avvenuto, con la relativa richiesta di dimissioni del vice sindaco. Nulla è avvenuto, un consigliere esce dal gruppo di appartenenza, fa bene se sono venuti meno i presupposti per cui si stava insieme. A tutti vorrei ricordare che il 14 ottobre oltre tremilioni di Italiani sono andati al voto per esprimere il loro consenso alla nascita del PD, si è votato anche nel nostro Comune, pertanto chiedo che il gruppo di minoranza espressione di tutte le aree che al PD si ispirano di smetterla e di comportarsi da persone coerenti o altrimenti si dimettano in blocco.