domenica 13 aprile 2008

A due passi da Sartano

Cavallerizzo "scivola" anche in Tribunale La causa promossa da due cittadine di Cavallerizzo che si oppongono alla delocalizzazione del centro abitatosalta ancora in tribunale. E’ la quarta volta che gli avvocati della Regione Calabria e del Comune di Cerzeto disertano l’udienza, non permettendo l’avvio della discussione di una causa probabilmente “spinosa”. Liliana Bianco e Carmelina Bruno non vogliono una casa nuova in contrada Pianette, non sono nemmeno andate a vedere il progetto in Prefettura. Sono sicure che il centro storico di Cavallerizzo è stabile al punto da poterci tornare a vivere. Al ricorso presentato dal loro legale di fiducia Antonio Ciacco hanno allegato una relazione geologica firmata da due docenti universitari, Antonino e Fabio Ietto che sostengono, tra l’altro, la realizzazione della nuova Cavallerizzo su un sito potenzialmente più franoso del vecchio centro. E, inoltre, la Protezione Civile non ha prodotto i documenti tecnici necessari depositandoli al Comune di Cerzeto e mostrandoli alla popolazione, come la legge prevede. Il ricorso presentato in tribunale chiede al giudice di annullare o sospendere la procedura di delocalizzazione di Cavallerizzo. Ma per quattro volte la Regione Calabria e il Comune di Cerzeto non hanno risposto.
Perché?