lunedì 11 agosto 2008

Agosto "rovente"

Incendi, traffico in tilt a Torano A fuoco contrada Salice e contrada Pezze del comune di Torano Castello. Da giorni il territorio del comune di Torano Castello è stretto nella morsa del fuoco, probabilmente di matrice dolosa, che ha mandato in fumo centinaia di ettari di bosco, sottobosco, macchia mediterranea e quant’altro ha trovato sulla sua strada. Dopo l’incendio di appena due giorni fa, di rione San Nicola, ieri è toccata la stessa sorte alle contrade Salice e Pezze, dove le fiamme e il fumo hanno sfiorate le abitazioni creando panico tra la gente e rendendo difficoltoso il traffico sulle strade provinciali 106 e 107 interessate dalle fiamme e dal fumo. Gli abitanti delle contrade impauriti si sono riversati per strada in attesa dell’arrivo dei mezzi dei Vigili del Fuoco, allertati non appena la situazione è diventata pericolosa per i cittadini e per le abitazioni.Per domare l’incendio è stato necessario l’intervento di quattro squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto lottare con la forza del vento che soffiava nella zona, e che hanno reso difficoltose le operazioni di spegnimento delle fiamme. Alla fine un grosso sospiro di sollievo è stato tirato dagli abitanti delle contrade che hanno scampato un pericolo che minacciava le loro abitazioni, grazie al lavoro infaticabile messo in atto dai Vigili del Fuoco e da qualche cittadino accorso in aiuto, dopo ore di estenuante lavoro. Nei giorn scorsi altri incendi hanno preso di mira i territori del comune di Torano Castello. Ad essere colpiti dalle fiamme i rioni San Nicola e Cupini. Circa cinquanta ettari di terreno coltivati a querceto, canneto, uliveto, vigneto, alberi da frutto e le solite sterpaglie. Immenso e faticoso il lavoro a terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello stato, dell’Afor, ma soprattutto importante l’apporto di un canadair della protezione civile nazionale, di un CH47 dell’esercito, di un eagle del corpo forestale dello Stato e di due minicanadair americani di stanza a Grottaglie , che hanno lavorato assiduamente per riuscire dopo circa sei ore a domare le fiamme e mettere in sicurezza l’abitato dei rioni San Nicola e Cupini. Stesso pericolo per il territorio comunale di Rose dove le fiamme hanno lambito le abitazioni e si è resa necessaria l’evacuazione di un call center.
Gildo A. Urlandini
Articolo tratto da: CalabriaOra di lunedi 11 agosto 2008