Tiene banco a Torano Castello la discussione sul cimitero comunale e sugli ultimi episodi verificatisi per la mancanza di loculi, per le lamentele da parte dei familiari del defunto, per la giacenza del feretro per giorni nella camera mortuaria del cimitero in attesa di sepoltura. Certamente la carenza di loculi nei cimiteri non è solo di Torano Castello, ma il problema investe anche altri comuni del cosentino con situazione analoga a quella toranese.
L’amministrazione comunale esorta ad evitare strumentalizzazioni politiche e speculazioni e con atti alla mano respinge addebiti in merito, ricordando tramite l’assessore Guido Fazio, che il cimitero comunale è una delle priorità dell’attuale esecutivo guidato dal sindaco Sabatino Cariati. “Saranno realizzati, come si evince da deliberazione di giunta, afferma l’ assessore Fazio, cento nuovi loculi, di cui sessanta saranno dati in concessione per novantanove anni, parte dell’incasso dei loculi in concessione sarà destinato a lavori di manutenzione dell’entrata del cimitero”. L’assessore alle politiche cimiteriali - incontrando la stampa - ha tracciato un bilancio di ciò che è stato fatto per il cimitero ad appena un anno di amministrazione per dare dignità ad un luogo caro a tutta la popolazione che versava in condizioni di degrado e di abbandono, nonché nella parte nuova minacciato da situazioni di dissesto idrogeologico.
“ Pulizia straordinaria, rimozione di diversi metri cubi di materiali di risulta abbandonati all’interno del cimitero, sistemazione della zona antistante il cancello dell’ingresso principale, taglio di alberi che minacciavano l’incolumità pubblica, costruzione di un marciapiede. Inoltre, afferma Fazio, è stato redatto ed approvato, il nuovo regolamento di polizia mortuaria che sostituisce quello vigente, ancora per poco, risalente al 1940. Sono state rideterminate le tariffe inerenti alla concessione dei loculi, onde evitare un mercato senza regole e con prezzi altissimi. Abbiamo creato un’ anagrafe cimiteriale ed oggi, finalmente - ha spiegato Guido Fazio - esiste un registro informatico con i dati anagrafici dei defunti, data decesso e settore di tumulazione. Per una migliore gestione del servizio cimiteriale puntiamo nel tempo anche all’informatizzazione dell’ufficio”. Assessore, del nuovo cimitero cosa ci dice. “E’ allo studio anche la fase inerente alla messa in sicurezza dell’area del nuovo cimitero che è dissestata e per la quale sono stati già effettuati una serie di rilievi geologici
necessari per la redazione di un progetto che la Regione dovrebbe finanziare con fondi della protezione civile. Andremo ad intervenire con la canalizzazione delle acque, con l’impianto elettrico e le vie di accesso alle cappelle e per risolvere una volta per tutte le problematiche relative alla carenza di loculi pensiamo di creare campi di inumazione”. Campi di inumazione che erano stati proposti in una seduta del consiglio comunale dall’opposizione e che tanto hanno fatto discutere il civico consesso, con l’iniziale accantonamento della maggioranza dell’ipotesi realizzativa dei campi di inumazione, che ora pare saranno creati, e con l’automatico voto contrario dell’opposizione nella fase di approvazione del nuovo regolamento
cimiteriale.
Gildo Anthony Urlandini .Articolo parzialmente pubblicato sulla GazzettadelSud di oggi.
Tutto ha un inizio ed una fine.
La polemica sui loculi al cimitero è nata da alcuni episodi disdicevoli che si sono verificati a partire da fine giugno e fino ad oggi; primo caso a giugno, un persona deceduta a Torano Scalo è stata tenuta tre giorni nella torretta o obitorio, se cosi possiamo chiamarla, prima di essere tumulata, per mancanza di loculi comunali; Luglio , il 10 del mese veniva a mancare D.R. F., lo hanno tenuto 5 giorni nella torretta prima che venisse tumulato, nel frattempo che D.R. F.era nella torretta, volava in cielo una bimba , nell'occasione hanno dovuto spostare la bara di D.R. F. in altro luogo, per liberare la torretta che doveva accogliere la salma della piccolina, salvo riportare D.R. F. di nuovo nella torreta in attesa di tumulazione avvenuta alcuni giorni dopo. Fine luglio muore la signora M. P., stessa situazione, non ci sono loculi è resta per ben otto giorni nella torretta prima che sia reperito un loculo comunale per la tumulazione, intanto i falchi del loculo avevano proposto alla famiglia di M. P. un loculo privato a tremila euro, quando poi hanno avuto quello comunale per mille euro. Oggi la situazione non è cambiata, ma la giunta municipale ha emamanto una delibera dove si legge che stanno per provvedere alla costruzione di cento nuovi loculi comunali, di cui sessanta già venduti e quaranta ancora da vendere, al prezzo di mille euro per trentanni e di due mila euro per 99 anni, in attesa che venga messa la parola fine sul nuovo cimitero di cui pare se ne stiano occupando per il tramite dell'assessore alle politiche cimiteriali, Guido Fazio. Questa è la storiella del cimitero, mentre la gente attende, prega di morire il più tardi possibile, pur di non giacere giorni e giorni nella torretta. Questi sono i fatti ed a questi che i cittadini "vivi" attendono risposte.
Teniamocci in vista
Tonino Chiodo
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