mercoledì 15 giugno 2011

L'arte del sartanese Maurizio Cariati apprezzata a Milano


TORANO CASTELLO - Con le sue opere, “apparentemente ironiche ma che in realtà nascondono le follie e le tante piccole o grandi monomanie che condizionano l’esistenza umana”, continua ad avere consensi e successinon solo a Milano, dove oggi vive, ma anche in Italia, tanto da essere, ormai, tra gli artisti calabresi più apprezzati del capoluogo lombardo. E’ il giovane pittore toranese Maurizio Cariati che da giugno a novembre vedremo tra gli artisti invitati al “Padiglione Italia della 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”. Cariati, infatti, esporrà per la Regione Calabria nella prestigiosa cornice di “Villa Genoese Zerbi” di Reggio Calabria. A Maurizio Cariati, 28 anni, di cui venti vissuti a Sartano, ha fatto visita nei giorni scorsi il suo compaesano Peppino De Rose, manager esperto in politiche e programmi dell’Unione Europea, assieme ad una delegazione di manager dove, nella sua abitazione milanese, ha mostrato i tanti capolavori e descritto le sue ultime opere tra cui gli inediti che presenterà nelle prossime mostre. 
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giovedì 9 giugno 2011

2 buone notizie.

Oggi, 9 giugno apprendo da fonte certa ed ufficiale che: ".............. i nostri eroi sono riusciti a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa".
Per chi ha poca pratica di cinema, il titolo del post è ripreso da  un film commedia di Ettore Scola del 1968, avrei forse dovuto aggiungere in coda: Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. Comunque  per chi volesse saperne di più sul film vi rimando a Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Riusciranno_i_nostri_eroi_a_ritrovare_l'amico_misteriosamente_scomparso_in_Africa%3F

Premesso che ne il titolo e tanto meno la pubblicazione della notizia volevano in alcun modo mettere in dubbio le capacità e tanto meno la volontà di nessuno, che voleva essere soltanto l'auspicio o il desiderio di tutt'altro: non posso che  manifestare, scrivendone,  soddisfazione e compiacimento nell'apprendere che l'Amministrazione del nostro comune è tra quei 377 Comuni che beneficeranno dei contributi che la Regione Calabria ha messo a disposizione per la realizzazione di impianti di energia alternativa. 
Non tutte le ciambelle riescono col buco, ma questa invece si. Non vedremo sicuramente a breve o brevissimo tempo la realizzazione del progetto, i tempi della burocrazia sono quelli che tutti sappiamo, ma non disperiamo, vedremo anche noi brillare i pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici nel nostro Comune.
http://www.regione.calabria.it/sviluppo/allegati/bando_fotovoltaico_2010/grad_defin/fotovoltaico_graduatoria_definitiva_all._1.pdf

Ps.
Il Palazzo Mayerà non sarà venduto, in attesa di sviluppi, anche questa  non può che essere annoverata fra le buone notizie.

sabato 4 giugno 2011

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?


Per il fotovoltaico 26 milioni di euro
  1 giugno 2011


L’Amministrazione regionale ha messo in campo un cospicuo contributo a favore degli enti locali calabresi


 1968 diretto dal regista italiano 
CATANZARO. “Uno sforzo rilevante che l’amministrazione regionale, comprendendo il notevole interesse dei Comuni e le opportunità costituite dalla cumulabilità del contributo con il “conto energia” nel caso di impianti su edifici scolastici, ha voluto compiere per mettere a disposizione di un gran numero di amministrazioni locali cospicue somme per consentire la riduzione di costo energetico delle utenze elettriche e la creazione di sicure fonti di entrata nei già fragili bilanci comunali”. Inizia così una nota del dipartimento Attività Produttive dalla quale si apprende che, “è stata approvata la graduatoria definitiva dell’”Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici nelle strutture e nelle componenti edilizie di proprietà delle amministrazioni comunali”. Beneficiarie - è scritto - sono le Amministrazioni comunali della Calabria cui sono stati concessi detti contributi nell’ambito del POR FESR 2007-2013 per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare di potenza inferiore a 20 kW. Considerato il notevole successo riscosso dall’iniziativa - che ha registrato la partecipazione di ben 377 comuni - l’amministrazione regionale ha inteso incrementare la dotazione finanziaria dell’Avviso, che inizialmente era pari a 15.000.000 di euro con l’assegnazione di ulteriori 11 milioni di euro. L’incremento della dotazione finanziaria, sino alla complessiva somma di 26 milioni di euro, - continua la nota - ha consentito di ammettere al finanziamento ben 269 amministrazioni comunali calabresi rispetto alle 162 finanziabili con la dotazione iniziale. I contributi concessi sono pari al 75% dell’importo richiesto per i Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti mentre coprono il 100% delle spese nel caso di quelli con popolazione inferiore. Spetta adesso alle singole Amministrazioni, - si fa rilevare - beneficiarie del finanziamento, attivarsi per la realizzazione delle opere previste nei relativi progetti, nel più breve tempo possibile, onde consentire alla Regione Calabria la pronta rendicontazione alla comunità europea delle somme erogate”.

http://www.giornaledicalabria.net/index.php?section=news&idNotizia=22034&idarea=2

domenica 24 aprile 2011

Sicurezza edifici scolastici.


Regione: Caligiuri, 150 mln per sicurezza edifici scolastici. 

Assessore: a maggio graduatorie primi istituti assegnatari fondi


(ANSA) - CATANZARO, 24 APR - ''Gli altri 53 milioni di euro che il Governo ha indirizzato verso la Calabria per la sicurezza degli edifici scolastici consentono, insieme ad altri fondi nazionali e regionali gia' programmati, un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro''. Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato il recente finanziamento sull'edilizia scolastica ottenuto dalla Regione Calabria. ''Gia' nel mese di maggio - ha aggiunto - saranno disponibili le graduatorie delle prime scuole assegnatarie dei finanziamenti''. (ANSA).

Torano Castello: venerdì 29 e sabato 30 Aprile

Convegno sul carcinoma mammario.
Professore Marc Spielmann, dell'Istituto Gustave Roussy di Villejeuf di Parigi, presso la Sala Conferenza del Nuovo Hotel San Felice, di Torano Castello.

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sabato 23 aprile 2011

Buona Pasqua


 Pasqua è voce del verbo ebraico ‘pèsah’. Passare.
Non è festa per residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggio.
Da non credente vedo le persone di fede così, non impiantate in un centro della loro certezza ma continuamente in movimento sulle piste.
Chi crede è in cerca di un rinnovo quotidiano dell’energia di credere, scruta perciò ogni segno di presenza.
Chi crede, insegue, perseguita il creatore costringendolo a manifestarsi.
Perciò vedo chi crede come uno che sta sempre su un suo ‘pèsah’, passaggio.
Mentre con generosità si attribuisce al non credente un suo cammino di ricerca, è piuttosto vero che il non credente è chi non parte mai, chi non s’azzarda nell’altrove assetato del credente.
Ogni volta che è Pasqua, urto contro la doppia notizia delle scritture sacre, l’uscita d’Egitto e il patibolo romano della croce piantata sopra Gerusalemme.
Sono due scatti verso l’ignoto. Il primo è un tuffo nel deserto per agguantare un’altra terra e una nuova libertà. Il secondo è il salto mortale oltre il corpo e la vita uccisa, verso la più integrale resurrezione.
Pasqua/pèsah è sbaraglio prescritto, unico azzardo sicuro perché affidato alla perfetta fede di giungere.
Inciampo e resto fermo, il Sinai e il Golgota non sono scalabili da uno come me, che pure in vita sua ha salito e sale cime celebri e immense.
Restano inaccessibili le alture della fede.
Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.”

da Erri De Luca

giovedì 3 marzo 2011

Ma che tempi viviamo?

Non so se rimpiangere gli anni passati, quando fuori casa o nel "vaglio" si parcheggiava l'asino per le operazioni di carico e scarico o semplicemente per farlo riposare. Nessuno si sarebbe mai sognato di prendere a bastonate l'asino per vendicarsi sul padrone o per altri motivi che il vivere quotidiano poteva far nascere fra le persone. Oggi gli atti vandalici sulle auto, sui negozi o caseggiati  stano diventando ordine quotidiano in sostituzione  della civiltà della ragione, della democrazia, del senso civico.
Si rimane esterrefatti, inebetiti. Decisamente questo tempo non mi appartiene.

http://www.dirittodicronaca.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6574:altra-auto-incendiata-a-sartano&catid=46:cronaca&Itemid=73