'U vicinanzu, altrove 'a ruga, una via come tante, ognuna diversa dall'altra. In ogni "vicinanzu" c'era un vecchio più vecchio di tutti, una anziana donna sempre vestita di nero, una giovane coppia, ma quello che caratterizzava un "vicinanzu" dall'altro erano le orde di ragazzini, piccole pesti sempre pronti ad inventarne una più grossa del giorno prima. Non c'erano segreti da custodire, da celare, tutto avveniva alla luce del sole, eppure quella privacy che oggi, con tanta veemenza si cerca di difendere con leggi, decreti e carta bollata era la regola delle regole non scritta e praticata.
Le "liti" in famiglia erano all'ordine del giorno, ma c'era qualcosa per cui litigare, tutti sentivano, sapevano, bisognava solo aspettare il mattino dopo, già perché non c'era tempo per litigare in pieno giorno, periodo della giornata dedicato ai lavori fuori casa, in campagna; le liti scoppiavano puntualmente all'ora di cena o subito dopo, i motivi? I più disparati: le marachelle fatte dai ragazzi, il cognato, la suocera, quando la lite prendeva una brutta piega c'era sempre qualche vicino pronto a far intervenire un parente di lei o di lui in grado di riportare la situazione ad uno stato di non aggressività. Tempi passati, con l'andar degli anni, causa la nuova urbanizzazione i "vicinanzi" hanno finito col diventare dei piccoli ghetti, svuotati della loro caratteristica essenziale; il vicinato. Con l'andar degli anni, per scelte non scelte ma subite, il paese si è spostato dove una volta nessuno avrebbe voluto mai abitare. Le famose rimesse degli emigranti, quelle della prima ora, venivano investiti per nuove acquisizioni di terreni, per rendere la dimora di proprietà piu vivibile. Qualcuno ha capito che quella manna poteva prendere un'altra strada, cosi è stato. Le aree edificabili dei terreni agricoli pianeggianti dell'Innominato, che miserevoli amministratori in cambio d'una pagnotta hanno prontamente destinato ad uso edificabile con i coefficienti più alti possibili, cosi la caccia all'oro delle rimesse della seconda e terza ondata migratoria verso la Germania ha avuto il via libera. Cosi è nata " 'a Koreja, ora pare sia denominata Dallas per la presenza di un paio di megaville. Tempi andati dirà qualcuno, si: proprio andati, in cambio di cosa non lo so, il tempo ci dirà in cambio di cosa.
Nessun commento:
Posta un commento
Inserici ed invia commenti.
Grazie