mercoledì 29 agosto 2007

Cum'è jjutta è jjuta bona

Finalmente arriva la voce dell' "ufficialità" dal QuotidianodellaCalabria di martedi 28, agosto
Paese al centro di due appuntamenti “roventi”. Tutto è andato bene
Manifestazioni politiche a Torano
Iannace: «Grande senso di civiltà»
TORANO CASTELLO E' calato il sipario sulla “tre giorni” della “1ª Festa di Alternativa Sociale”, voluta dal movimento politico che ha aperto una locale sezione a Torano e che ha voluto essere presente con la sua festa comunale al pari degli altri partiti. Per i temuti disordini l'appuntamento si è svolto in una “blindata” frazione Sartano. La manifestazione, come ampiamente riportato dalla stampa, ha creato timori tant'è che la popolosa cittadina cratense è stata assediata dalle forze di polizia. A destare preoccupazione, appunto, l'annunciato sit-in di protesta promosso da Rifondazione Comunista e da movimenti di sinistra. Nonostante le contestazioni la festa si è svolta tranquillamente e senza problemi per l'ordine pubblico. Non sono mancate le polemiche che hanno coinvolto l'amministrazione comunale. Con l'intento di porre fine agli strascichi polemici e rasserenare gli animi, interviene il sindaco Antonio Iannace che evidenzia come, tra l'altro, le manifestazioni si siano svolte in modo pacifico. “Per la verità - spiega il sindaco di Torano - all'inizio della festa si è temuto il peggio, poiché contemporaneamente alla festa di Alternativa Sociale il partito di Rifondazione Comunista, i movimenti “Filo Rosso”, “La Casbah” ed altre associazioni di sinistra hanno chiesto di tenere un'altra manifestazione. L'amministrazione comunale - prosegue Iannace - ha concesso l'autorizzazione alla manifestazione a queste ultime associazioni, a patto che la stessa si tenesse in una piazza distante da quella concessa ad As. Tutto ciò – ribadisce - per opportune precauzioni e in modo da evitare incidenti. In effetti, le due manifestazioni si sono svolte pacificamente, nel pieno rispetto delle regole e non vi sono stati incidenti”. A tal proposito il sindaco Iannace intende “congratularsi con gli organizzatori di ambedue le manifestazioni e ringraziarli poiché hanno dimostrato un alto senso civico ed una grande maturità politica evitando che i due schieramenti si siano trovati contrapposti”. Un ringraziamento particolare del sindaco va al segretario regionale del Prc, Pino Scarpelli, all'On. Francesco Caruso, al consigliere regionale Damiano Guagliardi, ai dirigenti locali del Prc, Giovanni Carnevale e Sante Chiodo. “Intendo ringraziare - aggiunge il primo cittadino - anche il segretario regionale ed i responsabili locali di As che hanno raccolto l'invito di non far arrivare a Torano i previsti gruppi di estrema destra provenienti da altri comuni”. Il ringraziamento ed un plauso speciale dal sindaco Iannace per le forze dell'ordine “che, presenti in numero altissimo, hanno dimostrato una professionalità elevatissima e hanno dato un servizio efficace ed efficientissimo diretto da funzionari ed ufficiali ai quali va tutta l'ammirazione e la gratitudine dell'intera amministrazione”. E poi un grazie alla cittadinanza di Torano e Sartano “che ha reagito in maniera composta e senza reazioni sconsiderate e ha dimostrato di saper prendere le dovute distanze da ogni forma di violenza da qualsiasi parte essa provenga”. Per il sindaco Iannace “l'equilibrio ed il buon senso di tutti hanno permesso che si sia dato il giusto peso ad una manifestazione che - a conti fatti - ha avuto più il sapore di una sagra paesana che il grande significato politico che ad ogni costo - ed a torto - i due schieramenti volevano darle. Sono convinto - prosegue il sindaco - che le strade per cercare di ottenere il consenso devono essere quelle dettate dalla democrazia, dalla mediazione, dal rispetto delle opinioni altrui, dalla pacifica convivenza e che inoltre la vera forza dell'uomo consista soprattutto nel non raccogliere le basse e strumentali provocazioni. Questi sono stati i concetti che mi hanno guidato in questa manifestazione - pone l'accento Iannace - e mi hanno permesso di non raccogliere le provocazioni e gli insulti che ad un certo punto sono pervenuti dai manifestanti di sinistra sia nei miei confronti che dell'amministrazione”. Il sindaco conclude evidenziando che “d'altra parte la festa tenutasi in questi tre giorni a Torano ha dimostrato che alla fine hanno trionfato questi concetti i quali si sono vieppiù prepotentemente affermati e consolidati in tutta la popolazione, a dispetto di chi, forse, sperava – puntualizza Iannace - di trasformare una sagra paesana in un campo di battaglia”. Roberto Galasso

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