Detenuto disabile carcere Reggio Calabria, la "provocazione" di Corbelli per smuovere le acque.
Martedì 11 Settembre
"Un premio in denaro. Una sorta di 'taglia'. Un assegno di mille euro (due milioni delle vecchie lire) a qualsiasi parlamentare che si recherà a far visita nel carcere di Reggio Calabria al giovane detenuto, Andrea B. , 25 anni, della provincia di Foggia, disabile al cento per cento e costretto su una sedia a rotelle". E' questa la proposta provocatoria che il leader di 'Diritti civili', Franco Corbelli, lancia, in un comunicato, per richiamare l'attenzione sul detenuto "da quattro mesi paralizzato nel lettino di una cella della casa circondariale reggina, che chiede di essere curato per non continuare a soffrire e che da sette mesi aspetta di essere sottoposto ad un esame di risonanza magnetica". "Da due settimane - è scritto nella nota - Corbelli denuncia, nel silenzio e nell'indifferenza delle Istituzioni, dei politici e della società civile, questo caso di ingiustizia e disumanità e si batte per la scarcerazione e il ricovero in una struttura sanitaria adeguata di questo ragazzo disabile". "Il leader di 'Diritti Civili' - prosegue il comunicato - ha recapitato, nei giorni scorsi, un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al papa Benedetto XVI (dopo l'intervento dello stesso Pontefice sui diritti di detenuti); ha manifestato, giovedì 30 agosto, davanti al carcere di Reggio e subito dopo ha incontrato la direttrice(facente funzione) della casa circondariale reggina". "Mentre dalla Puglia - afferma Corbelli - continuano le prese di posizione a sostegno della battaglia di 'Diritti Civili' a favore di questo ragazzo disabile (sono già intervenuti il Comune e la Provincia di Foggia, la segreteria provinciale foggiana dell'Udeur e il deputato pugliese dell'Ulivo Michele Bordo) in Calabria nessuno, sino ad oggi, ha speso una sola parola a favore di questo giovane paraplegico". "Da qui la protesta odierna. - dichiara il leader di 'Diritti Civili' - La 'taglia', il premio in denaro (l'assegno di mille euro) al parlamentare (calabrese e non) che andrà a far visita in carcere a Reggio al disabile Foggiano. La somma vuole essere un rimborso spese per quel deputato o senatore che dovrà raggiungere Reggio, magari da una città lontana". "Corbelli - conclude il comunicato - non risparmia nessuno in Calabria, centrodestra e centrosinistra, assenti e latitanti su questo drammatico caso umano e giudiziario, ipergarantisti con se stessi e con i loro amici e colleghi indagati, silenti sul dramma di questo ragazzo disabile. Se ne infischiano dei diritti (calpestati!) della povera gente, lottano solo per restare aggrappati al potere e alle poltrone, mentre la Calabria affossa, sprofonda letteralmente". (ANSA)
Se i ladri avessero continuato le razzie per 30 anni senza colpo ferire in un altro posto li avrebbero bastonati politicamente fisicamente e per qualcuno sarebbero scattate anche le manette.La cosa gravissima politicamente e' che quelli di oggi hanno stretta un'alleanza di acciaio con quelli di ieri "l'accordo politico del secolo".
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