martedì 22 aprile 2008

Le buone notizie

Torano Castello Grande successo per l’iniziativa rientrante nel progetto del ministero della pubblica istruzione dal tema “Amico Libro”, tenutasi a Torano Castello, e curata dalla maestra Nella Cairo, promotrice del progetto lettura e organizzata dall’istituto comprensivo statale n.2 toranese. Un incontro nel quale si è parlato dell’importanza del libro e della lettura, considerati strumenti importanti nello stimolare la mente dei bambini, facendoli fantasticare, ragionare e meditare sulla buona lettura diventando essi stessi protagonisti. Nell’arco dell’iniziativa, alla quale hanno partecipato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di I° grado di San Martino di Finita, hanno portato il loro contributo gli autori Riccardo Del Sordo, Nicoletta Torre e l’editore Michele Falco. Apprezzati i saluti del dirigente dell’istituto comprensivo statale n.2, Angelio Velio Sorcale, ma chi ha dominato la platea sono stati gli alunni e gli autori Del Sordo e Torre, i quali sono stati tempestati di domande sugli scritti da loro prodotti. Gli alunni nel porsi agli autori hanno inteso nel racconto “Mi ha svegliato il silenzio” di Nicoletta Torre, chiedere come è nata l’idea di far dialogare tra di loro, la strana coppia estiva, Chiara e Rob, due amici lontani fra di loro che attraverso una serie di lettere, nelle quali si raccontano esperienze ed errori, che li porteranno a diventare a poco a poco, motivo d’introspezione e crescita, ma soprattutto, lo scambio di lettere, saprà dare voce ai sentimenti di Chiara e Rob, cosi come sapranno dare voce ai propri sentimenti gli attenti interlocutori di Nicoletta Torre. Del Sordo invece con le sue “Fiabe calabresi illustrate” è il primo autore a raccontare una serie di fiabe calabresi, che proiettano gli alunni nel mondo fantastico delle fiabe della tradizione, che hanno costituito per i nostri avi e per noi, ma in primis costituiscono per i ragazzi, il terreno su cui la fantasia ha potuto germogliare e fiorire. Ciò a confermare, ha concluso Riccardo Del Sordo, come le storie che hanno contribuito a plasmare le nostre coscienze e ad affinare le nostre sensibilità, siano attuali e vadano rivalutate e fatte conoscere alle giovani generazioni come concentrato della saggezza e dell’inventiva dei popoli nel loro evolversi. Gildo Anthony Urlandini

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