Torano Castello
Comprati per decine di migliaia di euro e abbandonati a se stessi.
Attrezzature per i bimbi comprati da oltre cinque anni languono in disparte nell’abbandonato ex palazzetto dello sport e parte dietro il muro di sostegno della casa municipale di Torano Castello, mentre per altri non si conosce il luogo dove sono parcheggiati.
Dovevano essere il divertimento dei bambini una volta posizionati negli spazi verdi del territorio comunale, ma ancora oggi giacciono in attesa di essere messi all’opera nell’ormai magazzino comunale, ex palazzetto dello sport, dietro la casa comunale, a ridosso di alcune autovetture in disuso e in qualche altro posto con la speranza che qualcuno se ne prenda cura, mettendoli in funzione.
Da cinque anni e passa , le attrezzature furono comprate dall’ex amministrazione, per il divertimento dei bambini, visto che stava sorgendo il nuovo parco giochi a Torano Centro, mentre già esistevano quello di Sartano e dello Scalo. I cittadini si aspettavano di vedere i nuovi giochi piazzati al loro posto, ma il fato o l’incuria di chi doveva non ha voluto che tutti i giochi acquistati, solo un terzo, forse anche meno, sono stati messi in funzione, mentre gli altri per l’abbandono in cui versano sono quasi inservibili.
Oggi, quei beni materiali di proprietà del comune ma soprattutto dei cittadini, pagati con soldi pubblici, per una modica cifra di qualche decina di migliaia di euro, non hanno trovato la giusta collocazione negli spazi verdi comunali. Solo i pochissimi attrezzi per arredare il verde pubblico per la felicità dei bambini sono stati posizionati nel parco giochi di Torano Centro, aperto al pubblico senza inaugurazione e mortificando i benefattori che hanno elargito una donazione di cinquantamila euro per la sua realizzazione, ma non si riescono a vedere per l’erba alta che li sta coprendo.
Questo degli arredi per il verde pubblico-parco giochi è uno degli sprechi che in passato e anche al presente gli amministratori continuano a non curare, com’è evidenziato anche da una panchina buttata tra le erbacce a lato del magazzino, ex palazzetto dello sport, in attesa che qualcuno, forse qualche privato non la utilizzi privatamente in qualche giardino. Comunque rimane il rammarico per i cittadini dell’intero territorio comunale di non vedere sfruttati quelle decine di migliaia di euro spesi per giochi fantasmi.
Gildo Anthony Urlandini
Attrezzature per i bimbi comprati da oltre cinque anni languono in disparte nell’abbandonato ex palazzetto dello sport e parte dietro il muro di sostegno della casa municipale di Torano Castello, mentre per altri non si conosce il luogo dove sono parcheggiati.
Dovevano essere il divertimento dei bambini una volta posizionati negli spazi verdi del territorio comunale, ma ancora oggi giacciono in attesa di essere messi all’opera nell’ormai magazzino comunale, ex palazzetto dello sport, dietro la casa comunale, a ridosso di alcune autovetture in disuso e in qualche altro posto con la speranza che qualcuno se ne prenda cura, mettendoli in funzione.
Da cinque anni e passa , le attrezzature furono comprate dall’ex amministrazione, per il divertimento dei bambini, visto che stava sorgendo il nuovo parco giochi a Torano Centro, mentre già esistevano quello di Sartano e dello Scalo. I cittadini si aspettavano di vedere i nuovi giochi piazzati al loro posto, ma il fato o l’incuria di chi doveva non ha voluto che tutti i giochi acquistati, solo un terzo, forse anche meno, sono stati messi in funzione, mentre gli altri per l’abbandono in cui versano sono quasi inservibili.
Oggi, quei beni materiali di proprietà del comune ma soprattutto dei cittadini, pagati con soldi pubblici, per una modica cifra di qualche decina di migliaia di euro, non hanno trovato la giusta collocazione negli spazi verdi comunali. Solo i pochissimi attrezzi per arredare il verde pubblico per la felicità dei bambini sono stati posizionati nel parco giochi di Torano Centro, aperto al pubblico senza inaugurazione e mortificando i benefattori che hanno elargito una donazione di cinquantamila euro per la sua realizzazione, ma non si riescono a vedere per l’erba alta che li sta coprendo.
Questo degli arredi per il verde pubblico-parco giochi è uno degli sprechi che in passato e anche al presente gli amministratori continuano a non curare, com’è evidenziato anche da una panchina buttata tra le erbacce a lato del magazzino, ex palazzetto dello sport, in attesa che qualcuno, forse qualche privato non la utilizzi privatamente in qualche giardino. Comunque rimane il rammarico per i cittadini dell’intero territorio comunale di non vedere sfruttati quelle decine di migliaia di euro spesi per giochi fantasmi.
Gildo Anthony Urlandini
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