giovedì 8 ottobre 2009
I numeri: chi li da, chi non li sa, chi fa finta di non conoscerli e chi li ignora.
I dati statistici dell’ufficio scolastico regionale illustrati dal direttore generale Mercurio Scuola, i numeri del disastro. Ogni anno 6000 studenti in meno, tra cinque anni aule vuote ********************************************************************************** Questo è il titolo dell'articolo pubblicato sul Quotidiano della Calabria di oggi, giovedì 8 ottobre 2009.Nel nostro Comune la querelle del Liceo continua a tenere banco, a fare salti mortali, con un milione di euro stanziati da parte dell'Amministrazione Provinciale per la costruzione di un nuovo edificio. Mi chiedo e chiedo ai sostenitori del Liceo, all'Amministrazione Comunale e quindi all'Assessore competente in materia, fermatevi e riflette, poi riflettete ancora se la scelta è quella che va nella direzione giusta o se non sia il caso di pensare a come cambiare destinazione a quel finanziamento, magari per mettere a norma l'intera edilizia scolastica esistente, carente, a quel che si dice, delle piu elementari norme di sicurezza. Se non fosse possibile utilizzare il finanziamento, non lasciatevi tentare dall'idea di doverli spendere ad ogni costo per un'opera che potrebbe dimostrarsi inutile in futuro. Meditiamo serenamente.
lunedì 5 ottobre 2009
Maurizio Cariati
sabato 3 ottobre 2009
Vergogna-Vergogna-Vergogna
Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Linda Lanzillotta.
Grazie a questa nobile compagnia, passerete sicuramente alla storia.
martedì 29 settembre 2009
Avviso a Franceschini
PartitoDemocratico.
Il capogruppo regionale ha commentato in maniera molto dura la decisione della Commissione regionale di annullare il congresso di via Popilia. Nicola Adamo minaccia di lasciare il partito.È scontro armato tra i big per aggiudicarsi la leadership d'una sigla che però si allontana dalla gente.
Congresso annullato, tutto da rifare per il Pd di via Popilia. L'ha deciso la commissione regionale spiegando che «il garante ha violato il regolamento che prevede tassativamente che gli iscritti che possono esercitare il voto devono essere tesserati.
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Io ho votato la mozione Franceschini, ma se questo signore dovesse rimanere, sarò io a non votare Franceschini, anzi, alle primarie non andrò a votare perchè questo non è il partito nuovo, per cui mi sono battuto fin dalla sua nascita.
domenica 13 settembre 2009
Torano Castello
Nel sito a cielo aperto si trova di tutto: anche rifiuti altamente pericolosi.
Una megadiscarica a Piano Maione inquina l'ambiente e il fiume Salice
E dire che la stessa zona era stata già sequestrata dal Corpo forestale
Gildo Anthony Urlandini
Torano Castello
Mega discarica a cielo aperto, in contrada Piano Maione nel Comune di Torano Castello. I rifiuti stanno avvelenando l'eco-sistema e l'ambiente circostante. Nella discarica c'è di tutto, eternit, pneumatici, carcasse d'auto, elettrodomestici, mobili, mat.....
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Non mi si venga a dire che: la discarica non era nota, non è colpa nostra, mo vidimu...................
In nessuno, dico in nessuno, dei programmi elettorali presentati venivano presi in esame, quindi figuriamoci le soluzioni, delle discariche a cielo aperto esistenti nel territorio. Ammesso e non concesso che l'attuale amministrazione non ne fosse a conoscenza, ora che sa, che è informata vuole per favore provvedere a dare una risposta in merito, per quanto riguarda la bonifica e per evitare altre situazioni simili negli anni a venire?
Grazie
sabato 12 settembre 2009
Si scopron le tombe si levano i morti.............
Torano Castello
Resti di lapidi tra i rifiuti trovati sotto il cavalcavia dell'A3
Gildo Anhony Urlandini
Torano Castello
Resti di lapidi sotto il cavalcavia dell'A3 tra i territori di Lattarico e Bisignano. Continua lo scarico di rifiuti sotto il cavalcavia della Salerno-Reggio Calabria, dove passa il torrente Finita, ad appena cinquanta metri dal bivio della ex SS 19 e alla confluenza con il Fiume Crati. Chi vi transita non può non notare i cumuli di rifiuti e di materiali di risulta scaricati sotto il ponte e in prossimità delle acque del torrente.
lunedì 7 settembre 2009
mercoledì 26 agosto 2009
Domande senza risposte.
Lettera di una madre Calabrese.
Mi chiamo Maria Sorrentino, meglio conosciuta come mamma di Federica. Scrivo rivolgendomi al Capo del Governo ed al Ministro della Giustizia per dire che oramai non se ne può più. In Calabria la percentuale di casi di malasanità e' cresciuta in modo esponenziale. E' da 31 mesi e cioè da quando mia figlia entrata in ospedale a Vibo Valentia non fa più ritorno a casa, che ogni qual volta si verifica un caso di malasanità sento le stesse belle parole di circostanza che mi furono dette in quel terribile gennaio 2007. Si faccia subito chiarezza, chi ha sbagliato deve pagare, mai più un'altra Federica. Queste sono le promesse che mi furono fatte dalla politica calabrese all'epoca. E' con infinita amarezza che oggi dico che, a distanza di due anni e mezzo non solo chiarezza non e' stata fatta, non solo chi ha sbagliato conduce una vita serena ed e' libero di esercitare, ma cosa molto triste e' che di altre Federica negli ospedali calabresi ce ne sono state così tante da rischiare di perdere il conto. Così la madre di Federica Monte Leone, la sedicenne morta in ospedale dopo un black-out elettrico in sala operatoria a Vibo Valentia, interviene dopo il decesso della piccola Sara Sarti, 5 anni, morta in ospedale a Locri. Lancio ancora una volta il mio urlo di dolore - aggiunge la signora Maria Sorrentino - diretto all'indirizzo del Governo nazionale. Fermate questo sterminio. E' giunto il momento di disarmare la mano di coloro che solo per il fatto di indossare un camice bianco, tutelati dalla legge dell'impunita', agiscono con grave negligenza al punto che sulla cronaca della Calabria e' ormai diventata consuetudine leggere che nei nostri ospedali si muore più che sull’autostrada. Se poi si aggiunge che si muore per un’appendicite, un gesso troppo stretto, un ascesso tonsillare o una crisi di vomito, si suppone che gli estremi per intervenire ed in fretta ci siano tutti, perché caro Signor Berlusconi, caro Signor Alfano di questo passo a breve in Calabria si conteranno più vittime di malasanità di quante non ne abbia fatte il terremoto d'Abruzzo.
Ragione e sentimento vorrebbero che chiunque in passato, nel presente e nel prossimo futuro hanno avuto-hanno-avranno nelle loro mani il governo della nostra regione si sentissero in dovere di dare una risposta per come intendono risolvere la questione Sanità in Calabria.
Temo che una risposta non arriverà mai, ne da parte di chi c'èra, da parte di chi c'è, da parte di quelli che si preparano ad esserci.
venerdì 21 agosto 2009
giovedì 20 agosto 2009
mercoledì 19 agosto 2009
...................'n''ata vota?
Grave penuria d'acqua nel periodo estivo
Torano alle prese con carenza idrica e odori nauseanti
Gildo Anthony Urlandini
Torano Castello
Si sa che d'estate ci può essere penuria d'acqua.
Ma quando la mancanza si verifica fin dalle prime ore del mattino, le famiglie sono costrette a munirsi di catini e bacinelle per catturare un po' del prezioso liquido.
Succede che a Torano Castello centro - paese di circa tremila abitanti - i residenti si trovano ad affrontare il problema dell'acqua potabile, che da circa una settimana a questa parte...............
Tratto dalla: Gazzettadelsud del 19 aosto 2009
'N'ata vota? Siamo alle solite;quann'u ciucciu acqua 'u''ni vò, avoglia ca fishki", mi verrebbe da dire. Miei cari concittadini ma avete letto o no i divieti contenuti nell'apposita ordinanza emanata dalla nuova amministrazione? Vi facilito la lettura cliccando sul titolo del post.
"Sono escluse da tale divieto le bocche da incendio e da innaffiamento di strade e giardini pubblici."
Il nuovo che avanza................:
A Ddiju e a ra furtuna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
domenica 9 agosto 2009
sabato 8 agosto 2009
giovedì 6 agosto 2009
Vendita senza incanto.
Clicca sul titolo per leggere.
Per chi fosse interessato.................................................ma credo che anche questa volta non se ne farà niente.
Il Quotidiano della Calabria
Acquaformosa "deleghistizzata": polemicatra il ministro Zaia e il sindaco.
Botta e risposta tra il ministro Zaia e il sindaco Manoccio dopo l'iniziativa di quest'ultimo di dichiarare il comune di Acquaformosa come "deleghistizzato.
Clicca sul titolo per leggere l'articolo
mercoledì 5 agosto 2009
Finalmente qualcuno che ce l'ha piu duro.
Cilcca sul titolo per leggere l'articolo.
Il decalogo del paese deleghistizzato
Il comune di Acquaformosa (CS), autodichiaratosi «deleghistizzato», ha emesso anche un Decalogo sui comportamenti da tenere in un paese deleghistizzato», nel quale si legge:
Nel nostro paese non togliamo le panchine per gli immigrati, anzi le dotiamo di cuscini.
Nel nostro paese non disinfettiamo i luoghi dove vivono gli immigrati: i nostri luoghi sono puliti naturalmente.
Nel nostro paese è vietato scrivere «forza Etna» o «forza Vesuvio»: è consentito scrivere «fate l’amore e non la guerra».
Nel nostro paese è vietato fare gli esami di dialetto per l’insegnamento nelle scuole: basta l’esame di abilitazione Nazionale.
Nel nostro paese non sono ammesse le ronde: è consentito il libero passeggio e lo «struscio».
Nel nostro paese – si legge ancora – sono abolite le magliette con scritte offensive verso l’Islam: meglio essere nudi che cretini.
Nel nostro paese non si possono cantare le canzoni che inneggiano alla «monezza» di Napoli: si può cantare «O' sole mio».
Nel nostro paese non occorre affermare di avercelo duro: tutti lo sanno già.
Nel nostro paese non si può gridare «Roma Ladrona «: si può cantare «Roma capoccia».
Nel nostro paese Alberto da Giussano è ritenuto un dilettante al cospetto del nostro Giorgio Castriota Skanderbergh»
martedì 4 agosto 2009
venerdì 31 luglio 2009
Ma non è cambiato nulla?
Calcinacci, plastica, ferraglia e resti di lapidi fanno da "contorno"
Torano, spettacolo indecoroso al cimitero La zona è invasa da materiale da risulta
Gildo Anthony Urlandini
Torano Castello
Una vera indecenza: rifiuti e materiale da risulta nel nuovo cimitero di Torano Castello. Far visita ai cari defunti del primo terrapieno, appena dietro il muro del vecchio camposanto comunale, significa imbattersi in cumuli di detriti, scaricati lungo la via del nuovo cimitero a ridosso di alcuni loculi. Per chi si reca dai propri cari lo spettacolo è riprovevole: pezzi di lapidi, calcinacci.
Articolo tratto dal sito della GazzettadelSud
http://sartano.blogspot.com/2008/04/no-comment.html#links
Se avete la bontà di cliccare su questo link, come per magia appare un articolo che ha per oggetto lo stesso tema, lo stesso luogo, gli stessi materiali, gli stessi............tutto uguale-uguale, allora? Era l'aprile del 2008. Come passa il tempo.................................................inutilmente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
giovedì 2 luglio 2009
Eppur si muove...................
Il sito internet del nostro comune si è rimesso in moto, un primo segnale di esistenza in vita; da oggi si può notare un primo aggiornamento, sono stati pubblicati i nominativi dei componenti del Consiglio, quelli degli assessori della Giunta con le relative deleghe e del Sindaco. Con l'augurio di vederlo attivo quanto prima in ogni sua parte, anche un piccolo restauro grafico non guasterebbe, attendiamo di veder pubblicati i primi provvedimenti amministrativi.
Buon lavoro e buon proseguimento.
domenica 28 giugno 2009
Sciolingua
Oih donna i 'su palazzu,
jetta pani a 'si cani pazzi;
'nu ri fa cchju pazziari
'si povari pazzi cani.
sabato 6 giugno 2009
...l'ura è fatta e ru caminu è lluongu
Il grande giorno è arrivato, da oggi pomeriggio e fino a domani seggi elettorali aperti per ridare ai cittadini il diritto/dovere di decidere da chi vorrà farsi governare/amministrare, nel proprio comune, provincia ed Europa per i prossimi anni.
Tralascio il voto provinciale ed Europeo, anche se da questi, dipenderà il nostro futuro prossimo, per dedicare qualche riflessione al nostro piccolo ed amato Sartano. Ribadisco quanto gia detto in post precedenti; le liste, i candidati a sindaco ed i programmi non mi hanno entusiasmato, ancora meno le modalità della preparazione delle liste e della campagna elettorale: e allora di che parlo vi starete chiedendo? Parlerò d'altro, del dopo voto, e lo farò dal punto di vista strettamente dell' appartenenza politica, da elettore e cittadino che si colloca nell'ambito della sinistra progressista e riformatrice. Il dopo elezione consegnerà,a tutti coloro che in quest'ambito si collocano,una situazione divisa e dilaniata ancor peggio di prima, le rivalse, i siluramenti saranno inevitabili; questo accadrà al di la di quale delle due liste in campo uscirà vincente o perdente, anche se le due liste saranno perdenti. Questo è il quadro della situazione, il risultato di una mirabolante cecità politica. Che fare? Domanda,purtroppo, ancora oggi ricorrente nella sinistra Italiana. Spero che, non da lunedì post voto, ma da martedì, chi ha nel cuore e nella testa la voglia di ripartire dal nuovo, non di nuovo, si adoperi e si metta al servizio dei cittadini che non hanno abbandonato l'idea e la speranza di vedere un domani più giusto, più onesto, per se e per le generazioni che seguiranno.
Ci sentiamo lunedì, ammesso che mi sia rimasta la voglia di commentare il risultato.
Buon Voto a tutti
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