giovedì 16 settembre 2010

Una possibile occasione persa o cosa?

Clik per ingradire

Sarà forse per le maglie troppo larghe, ma non vedo nella rete il nome del comune di Torano Castello.

Ammesso che lo si voglia, si tratta di prendere un treno in corsa, ma bisogna avere fiato e buone gambe.
Chi vivrà vedrà.

martedì 14 settembre 2010

La voglia di dire no alla ndrangheta ha smarrito la strada

Lunedì 13 Settembre 2010 19:32 di Ferdinando Piccolo*
"Taniche di benzina sul balcone di casa, auto fatte saltare in aria o crivellate di proiettili, intimidazioni via citofono, foto di figli nel passeggino accompagnate da lettere di avvertimento. È difficile per chi non vive e lavora in Calabria farsi un’idea di cosa voglia dire essere cronisti (e magistrati, carabinieri, poliziotti) in una regione dove quello che sarebbe inaccettabile per qualunque giornalista diventa la quotidianità. Ma anche chi vorrebbe leggere di questa realtà e documentarsi fa molta fatica, perché le notizie calabresi raramente escono dai confini regionali.
Agostino Pantano, Ferdinando Piccolo. Giuseppe Baglivo, Michele Albanese, Gianluca Albanese, Antonino Monteleone, Angela Corica, Agostino Urso, Lucio Musolino, Riccardo Giacoia, Saverio Puccio, Giovanni Verduci, Michele Inserra, Giuseppe Baldessarro, Guido Scarpino, Pietro Comito, Leonardo Rizzo, Filippo Cutrupi: Sono solo alcuni dei giornalisti e dei blogger che hanno ricevuto minacce, che sono stati aggrediti, sequestrati, intimiditi. Non per aver fatto uno scoop planetario, né per aver necessariamente messo in mezzo un potente famoso. Ma per aver riportato notizie raccolte in questura, in tribunale, in caserma: la routine del lavoro di cronista." (Cristina Bassi)
In Calabria basta un articolo di ordinaria amministrazione per ricevere, puntuale, una pallottola in redazione. Nessun timore, nemmeno stavolta riusciranno a farci paura, a farci tirare i remi in barca. Le minacce non servono a niente, non ci spaventano, le rispediamo al mittente e sulla busta ci mettiamo anche la firma. Proiettili vaganti, buste. Tanti postini che però ci fanno capire una cosa, parte della Calabria non vuole cambiare, e soprattutto ci fanno capire che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta.
Scrivere ciò che si vede e si scopre è il nostro mestiere, continueremo a farlo in piena libertà, nella convinzione che così facendo riusciremo a rendere il giusto servizio alla comunità. Abbiamo il diritto di non essere eroi”, Dopo l’ennesima intimidazione proviamo a farci sentire, non per avere pubblicità, ma per non essere lasciati soli e per dichiarare la volontà di “lavorare in pace”. “Presto ci spareranno addosso, perché capiranno che le cartucce, le bottiglie incendiarie, le telefonate, le minacce mafiose perpetrate nelle loro più variegate forme non funzionano”.
Di questi inviati di guerra in casa propria si occupa anche un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Roberto Maroni e a loro Roberta Mani, giornalista di Mediaset, ha dedicato un libro, Avamposto-Nella Calabria dei giornalisti infami, scritto con Roberto Rossi. È lei che prova a fare da tramite con un pubblico non solo locale per conto dei colleghi di cui ha raccolto le storie.
Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto-siediti- e ci siamo alzati, ci hanno detto-non fare questo, non fare quello- e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto- non scrivere- e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.
Non ci avrete mai. È questo il motto che lega tutti noi. Continuo ad amare questa terra. Continuo ad amare Polsi, per me il paradiso terrestre. Polsi che mi ha svezzato con il mio primo articolo. Polsi, che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In questi giorni, il 4 settembre, avevo scritto di una strada che collega Polsi a San Luca. Una strada da sistemare da almeno venti anni. Scrivo di un appalto di 12 milioni di euro vinto nel ‘96 da una ditta di Crotone che era poi andata in fallimento e del subappalto concesso a un’altra ditta di San Luca il cui proprietario aveva dichiarato di non aver mai ricevuto denaro.
Nel corso degli ultimi anni mi sono sempre occupato di cronaca nera, seguendo i principali fatti della sua terra. In particolare mi sono occupato giorni fa anche del Santuario di Polsi e della Festa della Madonna della Montagna. “Un Santuario – ha dichiarato il vescovo di Locri, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, – in cui si è consumata l’espressione più terribile della profanazione del sacro ed è stato fatto l’insulto più violento alla tradizione religiosa”. Il riferimento è alle immagini di un summit tra gli uomini delle cosche della ‘ndrangheta nel santuario diffuse qualche mese fa. Ho scritto, anche del recente “via vai di politici e amministratori pellegrini per un giorno al Santuario, tutti presenti a parole per strappare la madonnina alla ‘ndrangheta e restituirla ai calabresi onesti e devoti”.
Vivere in Calabria, in una terra trafitta dall’odio e dall’arroganza di una cultura Mafiosa che nella società odierna si fa sempre più strada, trovando consensi tra la genti e le persone che confidano nella Madonna di Polsi che nello stato, sempre più assente nel territorio Calabrese, in particolare nella Locride, la mia terra dove la parola Stato non ha nessun significato.
Mi chiamo Ferdinando Piccolo e sono un ragazzo iscritto in giornalismo, a scienze politiche, collaboro con il quotidiano della Calabria, e sono corrispondente di San Luca e dei paesi limitrofi. Sono abituato a Descrivere una realtà stravolta dai continui fatti di cronaca che ci caratterizzano e ci contraddistinguono. Nella mia terra lo Stato non esiste, si è dimenticato di noi. O Ci sta solamente usando. La realtà è che a differenza della Sicilia, in Calabria la voglia di reagire non c’è , perché ci fa comodo avere un compare sempre a disposizione, pronto a soddisfare i nostri desideri.
La voglia di dire no alla ‘ndrangheta ha smarrito la strada, al Bivio tra San Luca e Bovalino ha scelto la terza strada, per l’isola che non c’è. Ormai siamo troppo abituati ad alzarci con la puzza di sangue e coricarci con i vestiti impregnati di ‘ndrangheta. Ma la Locride non è solo Spaghetti e Malavita. L’Aspromonte non è il paradiso terrestre dei latitanti, Ma è soprattutto una terra che ammalia, strega, con i suoi sentieri intersecati in piccoli paesi. È vita. La voglia di reagire può nascere, come una ginestra che attecchisce dove il terreno non lo permette perché come dice lo scrittore di San Luca Corrado Alvaro: “La disperazione più grave che possa impadronirsi d’una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile. Basta un atto, un gesto, una parola per ricordarti che sei un uomo” .

*23 anni, giornalista

http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=78249&Itemid=119





giovedì 2 settembre 2010

La new town di Cavallerizzo di Cerzeto

New Town Calabria

La new town di Cavallerizzo di Cerzeto. In principio fu Cavallerizzo di Cerzeto. Non c'è solo L'Aquila, infatti, nei progetti di new town che la ditta Berlusconi & Bertolaso vuole disseminare su è giù per lo Stivale. Anzi, sotto certi aspetti, la vicenda di questo borgo arbereshe del cosentino è ancor più grave del caso aquilano. Perché di Cavallerizzo ormai nessuno parla più. Tranne il manifesto e pochi altri, il resto dei media ha steso il velo della censura su una storia che è la più eloquente narrazione del degrado istituzionale e dello sfascio ambientale di un'intera regione.
Una frana disastrosa e spettacolare cinque anni orsono. Che però mantenne intatto il centro storico di Cavallerizzo.

Per l'intero articolo New Town Calabria:
http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/09/articolo/3317/

mercoledì 1 settembre 2010

Don Elio Perrone: "Dono e Mistero"

Lo Scoutismo a Sartano compie quarant'anni. Auguri

Il gruppo scout festeggia quarant'anni di attività

Sartano.Quarantanni di scoutismo è non li dimostra. Proprio così, lo scoutismo a Sartano compie quarant'anni e viene celebrato con la festa dell'Agesci (associazione guide e scout cattolici italiani) del gruppo scout Sartano 1. L'associazione nacque nel 1970, anche se i primi pionieri dell'associazione già nel 1966 avevano iniziato il cammino di formazione come squadriglia libera del gruppo scout di Roggiano Gravina. Gli scout a Sartano nacquero per volere di Don Elio Perrone, che da giovane parroco arrivato a Sartano volle istituire il movimento scoutistico sugli insegnamenti del fondatore dello scoutismo mondiale, Robert Stephenson Smith Baden Powell. Una novità quarantaquattro anni fa, che ha messo radici profonde, e per quasi mezzo secolo, è stato il punto di riferimento di almeno tre generazioni di giovani. Oggi i primi scout di Sartano sono già nonni, e come loro i figli e i loro nipoti oggi fanno parte della grande famiglia dell'Agesci. Nell'ambito dei festeggiamenti del quarantesimo anno di fondazione sono state allestite mostre fotografiche, dibattiti, proiezioni delle attività svolte sul campo durante gli anni di vita degli scout.(g.a.u.)


AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO ESTERNO

https://acrobat.com/#d=aklg2gHkxJ8YkVUm*6pHBA

Cliccare sul link per visionare

Oggetto: Errata corrige all’AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO ESTERNO ''RICOGNIZIONE, ANALISI, PROPOSTE , RILANCIO DELL’ENTE, PROCEDURE PER L’ASSISTENZA NEL RIASSETTO DELL’ ENTE”

Corrige al punto

VISTO l’art. 113 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, “T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

con:

VISTO il D.Lgs 29/93

VISTO il titolo IV - art. 88-90 e successivi del D.Lgs. 267/2000.

Errata corrige per mero errore materiale.

Torano Castello, li 01/09/2010

giovedì 26 agosto 2010

Le case popolari a Sartano: qualche domanda alla minoranza.

http://www.aterpcs.it/index.php?option=com_content&task=view&id=64&Itemid=144

15/12/2009: Gara d’appalto per alloggi Torano

Gara d’appalto per alloggi Torano
Data Pubblicazione : Martedì 15 Dicembre 2009
E’ stata portata a termine, nella giornata di ieri, la gara d’appalto di circa 147 mila euro per il completamento dei lavori di dodici alloggi che l’ATERP di Cosenza consegnerà al comune di Torano Castello. Le abitazioni, che per lungo tempo sono state oggetto di atti vandalici, saranno portate a termine dalla ditta Edil Impianti che si è aggiudicata la gara. Resta solo un nodo da sciogliere e cioè stilare la graduatoria degli assegnatari dal momento che queste vengono formate sulla base di punteggi e criteri di priorità. I punteggi sono infatti attribuiti in dipendenza delle condizioni soggettive e oggettive del concorrente e del suo nucleo familiare; i criteri di priorità sono riferiti al livello di gravità del bisogno abitativo. A tal proposito questa mattina il sindaco di Torano Castello, Sabatino Cariati, si è recato presso la sede dell’ATERP di Cosenza per discutere con il direttore generale Giuseppe Marchese e con Pietro Mari e Franco Napolitano, rispettivamente direttore tecnico e amministrativo dell’Ente, non solo dei criteri di regolamentazione per la formazione delle graduatorie di assegnazione, ma anche delle procedure per il completamento di sei alloggi presso contrada Timpa di Sartano e lo storico palazzo Caputo di proprietà comunale.

Chiedo gentilmente ai Sig.ri Consiglieri della minoranza tutta di volerci cortesemente informare in merito, in ordine a:

  1. L'avviamento dei lavori

  2. La stesura della graduatoria

  3. L'assegnazione dei locali agli aventi diritto
Grazie per la risposta che vorrete darci nei tempi e nei modi che riterrete più opportuni.

martedì 24 agosto 2010

Tra il dire e il fare................




Eg.gi Sig.ri Consiglieri di minoranza, ponete domande e chiedete iniziative in merito a degli atti amministrativi alla persona che di questi atti è responsabile. La domanda giusta(?) alla persona sbagliata.
Ma che volete che Vi risponda? Scusate non me ne ero accorto, la prossima volta chiederò lumi ?
Se siete certi, cosi come affermate, che gli atti in questione non sono stati fatti nel rispetto delle leggi vigenti, dovevate prima denunciare i fatti alle autorità competenti e poi avvisare, a mezzo volantino i cittadini dell'azione intrapresa.
Diversamente vige il detto: Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Sempre di acqua si tratta anche se a caro prezzo.


lunedì 23 agosto 2010

Forse non tutti sanno che..............c'è pure la minoranza.

Personalmente non ho nulla da insegnare ai Sig. Consiglieri della minoranza, per di più sono, credo, tutti con esperienza ed abbastanza navigati in questo ruolo.
Che il Consiglio Comunale cosi come concepito e regolamentato sia ridotto oramai ad un semplice organismo di approvazione di determinati passaggi obbligati della vita amministrativa dei piccoli comuni è un fatto acclarato. Ma allora mi chiedo e vi chiedo a cosa si riduce la rapresentanza in consiglio da parte della minoranza?
In un Comune come il nostro dove tutto si ripete, dove tutto cambia ma mai nulla si rinnova, quale può(dovrebbe) essere il ruolo dei Consiglieri di minoranza e di opposizione quando serve?
Io credo che la prima cosa che potrebbero e dovrebbero fare è quello di dire su ogni argomento trattato in Consiglio, la verità sempre e comunque.
Come si può affrontare la situazione cimiteriale senza dire come e perché si è arrivati all'emergenza, pur avendo costruito o permesso di costruire un numero doppio o quasi di cappelle(?).
La popolazione invecchia sempre di più(per fortuna), ma negli anni l'aumento è prossimo allo zero, il cimitero ha quasi raddoppiato la capienza, ma il Comune non può mettere a disposizione che un limitatissimo numero di loculi per coloro che hanno la disgrazia di non aver potuto acquistare o costruire in vita una cappella.
C'è o no in tutto questo qualcosa di sbagliato? Ditelo
Il tutto è stato fatto come norme e leggi permettono? Ditelo
Quando e da chi è stato permesso che tutto ciò succedesse? Ditelo
Non fate domande giuste a persone sbagliate, nella migliore delle ipotesi evadono la risposta oppure negano sapendo di mentire.
In fine la comunicazione con tutti i mezzi possibili fatela in modo continuo e costante, non è possibile aspettare, quando va bene, un mese o più per sapere dai verbali di Consiglio che posizione avete preso sui relativi punti all'Ordine del giorno. Fatelo Voi per primi, i mezzi per farlo a costo zero non mancano di certo.......................se c'è la volontà di farlo.
Teniamoci in vista
Tonino Chiodo 

sabato 14 agosto 2010

"Loculo con vista"

Torano Castello

Tiene banco a Torano Castello la discussione sul cimitero comunale e sugli ultimi episodi verificatisi per la mancanza di loculi, per le lamentele da parte dei familiari del defunto, per la giacenza del feretro per giorni nella camera mortuaria del cimitero in attesa di sepoltura. Certamente la carenza di loculi nei cimiteri non è solo di Torano Castello, ma il problema investe anche altri comuni del cosentino con situazione analoga a quella toranese.
L’amministrazione comunale esorta ad evitare strumentalizzazioni politiche e speculazioni e con atti alla mano respinge addebiti in merito, ricordando tramite l’assessore Guido Fazio, che il cimitero comunale è una delle priorità dell’attuale esecutivo guidato dal sindaco Sabatino Cariati. “Saranno realizzati, come si evince da deliberazione di giunta, afferma l’ assessore Fazio, cento nuovi loculi, di cui sessanta saranno dati in concessione per novantanove anni, parte dell’incasso dei loculi in concessione sarà destinato a lavori di manutenzione dell’entrata del cimitero”. L’assessore alle politiche cimiteriali - incontrando la stampa - ha tracciato un bilancio di ciò che è stato fatto per il cimitero ad appena un anno di amministrazione per dare dignità ad un luogo caro a tutta la popolazione che versava in condizioni di degrado e di abbandono, nonché nella parte nuova minacciato da situazioni di dissesto idrogeologico.
“ Pulizia straordinaria, rimozione di diversi metri cubi di materiali di risulta abbandonati all’interno del cimitero, sistemazione della zona antistante il cancello dell’ingresso principale, taglio di alberi che minacciavano l’incolumità pubblica, costruzione di un marciapiede. Inoltre, afferma Fazio, è stato redatto ed approvato, il nuovo regolamento di polizia mortuaria che sostituisce quello vigente, ancora per poco, risalente al 1940. Sono state rideterminate le tariffe inerenti alla concessione dei loculi, onde evitare un mercato senza regole e con prezzi altissimi. Abbiamo creato un’ anagrafe cimiteriale ed oggi, finalmente - ha spiegato Guido Fazio - esiste un registro informatico con i dati anagrafici dei defunti, data decesso e settore di tumulazione. Per una migliore gestione del servizio cimiteriale puntiamo nel tempo anche all’informatizzazione dell’ufficio”. Assessore, del nuovo cimitero cosa ci dice. “E’ allo studio anche la fase inerente alla messa in sicurezza dell’area del nuovo cimitero che è dissestata e per la quale sono stati già effettuati una serie di rilievi geologici
necessari per la redazione di un progetto che la Regione dovrebbe finanziare con fondi della protezione civile. Andremo ad intervenire con la canalizzazione delle acque, con l’impianto elettrico e le vie di accesso alle cappelle e per risolvere una volta per tutte le problematiche relative alla carenza di loculi pensiamo di creare campi di inumazione”. Campi di inumazione che erano stati proposti in una seduta del consiglio comunale dall’opposizione e che tanto hanno fatto discutere il civico consesso, con l’iniziale accantonamento della maggioranza dell’ipotesi realizzativa dei campi di inumazione, che ora pare saranno creati, e con l’automatico voto contrario dell’opposizione nella fase di approvazione del nuovo regolamento
cimiteriale.
Gildo Anthony Urlandini .

Articolo parzialmente pubblicato sulla GazzettadelSud di oggi.



Tutto ha un inizio ed una fine.
La polemica sui loculi al cimitero è nata da alcuni episodi disdicevoli che si sono verificati a partire da fine giugno e fino ad oggi; primo caso a giugno, un persona deceduta a Torano Scalo è stata tenuta tre giorni nella torretta o obitorio, se cosi possiamo chiamarla, prima di essere tumulata, per mancanza di loculi comunali; Luglio , il 10 del mese veniva a mancare D.R. F., lo hanno tenuto 5 giorni nella torretta prima che venisse tumulato, nel frattempo che D.R. F.era nella torretta, volava in cielo una bimba , nell'occasione hanno dovuto spostare la bara di D.R. F. in altro luogo, per liberare la torretta che doveva accogliere la salma della piccolina, salvo riportare D.R. F. di nuovo nella torreta in attesa di tumulazione avvenuta alcuni giorni dopo. Fine luglio muore la signora M. P., stessa situazione, non ci sono loculi è resta per ben otto giorni nella torretta prima che sia reperito un loculo comunale per la tumulazione, intanto i falchi del loculo avevano proposto alla famiglia di M. P. un loculo privato a tremila euro, quando poi hanno avuto quello comunale per mille euro. Oggi la situazione non è cambiata, ma la giunta municipale ha emamanto una delibera dove si legge che stanno per provvedere alla costruzione di cento nuovi loculi comunali, di cui sessanta già venduti e quaranta ancora da vendere, al prezzo di mille euro per trentanni e di due mila euro per 99 anni, in attesa che venga messa la parola fine sul nuovo cimitero di cui pare se ne stiano occupando per il tramite dell'assessore alle politiche cimiteriali, Guido Fazio. Questa è la storiella del cimitero, mentre la gente attende, prega di morire il più tardi possibile, pur di non giacere giorni e giorni nella torretta. Questi sono i fatti ed a questi che i cittadini "vivi" attendono risposte.
Teniamocci in vista
Tonino Chiodo

venerdì 13 agosto 2010

lunedì 9 agosto 2010

Il verbale è approvato


Come è possibile che si dichiari tolta la seduta alle 22.03 e comtemporaneamente riportare che alle 22.44 si allontana un consiglier e alle 22.46 se ne allontanano altri due?

Il Sindaco continua a stigmatizzare il comportamento di alcuni Consiglieri ma non lo sfiora neppure il dubbio che sia proprio lui il primo a non tener conto delle richieste dei Consiglieri continuando imperterrito a "promulagare" ordini del giorno in siffatta maniera, sbattendesone altamente di qualsivoglia prassi.
Io al posto dei Consiglieri di minoranza ad ogni inizio dei lavori di Consiglio  farei mettere a verbale la richiesta di spostamento dei punti all'OdG, se non accettati abbandonerei l'aula.
'A malu cippu malu cugnu!!!!!!!!!!!!!



lunedì 2 agosto 2010

"Scorci d'Europa" - Gli scatti di Victor Vetere alla Casa delle Culture

Sartano
L'Europa in un click, si avvicina a Sartano attraverso l'estro di Marco Victor Vetere.
Apre i battenti, infatti, presso la Casa delle Culture di Sartano la mostra fotografica del regista-fotografo Marco Victor Vetere dal titolo
La mostra fotografica inserita nella manifestazione agostana della festa dedicata agli emigranti, comprende scatti fotografici di alta scuola e professionalità, che il regista Marco Victor Vetere ha raccolto in giro per il vecchio continente.
Nelle foto esposte alla Casa delle Culture i visitatori potranno ammirare alcuni angoli suggestivi della Spagna, del Belgio, della Germania, della Svizzera, oltre a soffermarsi sulla proiezione di scatti vari che descrivono gesti, usi, e costumi di noi europei.
"Scorci d'Europa" potrà essere visitata fino al 4 agosto, quando si concluderanno i festeggiamenti del Santo Patrono di Sartano, San Domenico.
Evento culturale importante quello della mostra fotografica di Vetere, che rilancia un artista nel panorama europeo della fotografia e che ridona slancio alla cittadina di Sartano.
Gildo Anthony Urlandini

domenica 1 agosto 2010

Succede anche questo.

Distrutti a Sartano gli addobbi della festa, lasciati dall'associazione Avis per abbellire la piazza e che sarebbero serviti per altre manifestazioni. Succede nella frazione di Torano Castello, dove la piazza principale del paese era stata addobbata a festa. L'intero paese si è svegliato con la sorpresa di vedere nastri e addobbi per terra, legati alle panchine a agli alberi che adornano la piazza. Gli addobbi era stati posizionati su tutto il perimetro della piazza principale del paese e sarebbero serviti anche alle altre associazioni che devono in questi giorni svolgere manifestazioni culturali e ricreative, proprio in questo periodo estivo quando in paese ritornano i tanti emigrati sartanesi sparsi per il mondo. Un biglietto da visita poco edificante. In corso le indagini sono in corso per scovare i responsabili del vile gesto vandalico.

Articolo tratto da:
www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=103161&Edizione=8&A=20100728

domenica 25 luglio 2010

AVIS - Festa del Volontariato a Sartano

Martedì 20 Luglio 2010 08:31

Si terrà a Sartano dal 23 al 25 luglio la II Festa delle Associazioni del Volontariato, organizzata dalla locale sezione dell'AVIS. "Manca sangue, non mancare di donare" è lo slogan che accompagnerà la tre giorni che si svolgerà in Piazza Duomo con stand delle associazioni, tavola rotonda su "Piani di zona, occasione di riqualificazione dei servizi sociali" e tante altre iniziative.
Scarica il programma :
http://www.csvcosenza.it/images/stories/ALLEGATI_NEWS/programma-avis-sartano.pdf

mercoledì 14 luglio 2010

Cavallerizzo&Bertolaso

Quanto vale una frana? Lo decide Bertolaso. Il caso di Cavallerizzo di Cerzeto (CS)

venerdì 02 luglio 2010.
Così nascono le new town. Come annientare un popolo senza versare una goccia di sangue
di Luigi Guido.
http://www.agenziaradicale.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=10708

Da leggere assolutamente

martedì 13 luglio 2010

La trasparenza nelle dichiarazioni


Il filmato è  tratto da YouTube-DampetiaTV

Nei fatti, come riporta il verbale di Consiglio, a distanza di oltre un anno le trasmissioni via web non sono ancora iniziate.

IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale apre la seduta. È presente l’Assessore esterno Marino Giorgio Di Giorgio.
Prende la parola il Consigliere di minoranza Raimondo Lucio Franco, il quale ritiene che la verbalizzazione non corrisponde al suo pensiero. Richiede per l’ennesima volta che venga attivato il servizio di registrazione delle sedute consiliari. Preannuncia il voto contrario, per le ragioni esposte.

Prende la parola il Consigliere Guido Fazio, il quale chiede se per registrazione si intende anche la sbobinatura e la trascrizione oppure se la registrazione deve servire solo a verificare l’esattezza di quanto espresso, se poi il verbale è quello redatto dal Segretario.

Il Consigliere Cavalcante ritiene che se vi è un contrasto tra quanto scritto e quanto in realtà dichiarato, a distanza di tempo ci si potrebbe non ricordare quanto espresso.

Il Consigliere Raimondo prende atto della volontà della maggioranza di non ripristinare il servizio di registrazione delle sedute consiliari.

Il Consigliere Guido Fazio ribadisce la volontà di non registrare ma la volontà già manifestata di trasmettere le sedute sul web.

Il Sindaco ricorda che il verbale delle sedute consiliari è solo quello redatto dalla Segretaria, che è la sola che può decidere ciò che deve essere riportato o meno, trattandosi per di più di interventi talora lunghi e “a braccio”. Ne si può tacciare di malafede o di eventuali interferenze da parte di terzi la circostanza che non venga riportato pedissequamente quanto detto. Fa notare inoltre che la seduta di approvazione dei verbali offre la garanzia di poter apportare tutte le correzioni ritenute necessarie. La volontà di trasmettere il Consiglio Comunale tramite web è indice di trasparenza.

Per le dichiarazioni di voto il Consigliere Raimondo afferma che non vuole replicare a quanto detto dal Sindaco, precisando di non aver mai detto o fatto intendere che vi è stata mala fede della segretaria attuale o passata, o che vi siano state interferenze nell’attività di verbalizzazione. Ribadisce di prendere atto della mancata volontà di aderire formalmente alla formulata proposta di registrazione.

Si passa alla votazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che occorre procedere all’approvazione dei verbali della seduta precedente;
Che le deliberazioni interessate sono rispettivamente le n. 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 del 01.04.2010.;
Visto il D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il Regolamento del Consiglio Comunale;
Presenti: n. 14
Favorevoli: n. 11
Contrari: n. 3 (Raimondo, Cavalcante,