sabato 6 giugno 2009

...l'ura è fatta e ru caminu è lluongu

Il grande giorno è arrivato, da oggi pomeriggio e fino a domani seggi elettorali aperti per ridare ai cittadini il diritto/dovere di decidere da chi vorrà farsi governare/amministrare, nel proprio comune, provincia ed Europa per i prossimi anni.
Tralascio il voto provinciale ed Europeo, anche se da questi, dipenderà il nostro futuro prossimo, per dedicare qualche riflessione al nostro piccolo ed amato Sartano. Ribadisco quanto gia detto in post precedenti; le liste, i candidati a sindaco ed i programmi non mi hanno entusiasmato, ancora meno le modalità della preparazione delle liste e della campagna elettorale: e allora di che parlo vi starete chiedendo? Parlerò d'altro, del dopo voto, e lo farò dal punto di vista strettamente dell' appartenenza politica, da elettore e cittadino che si colloca nell'ambito della sinistra progressista e riformatrice. Il dopo elezione consegnerà,a tutti coloro che in quest'ambito si collocano,una situazione divisa e dilaniata ancor peggio di prima, le rivalse, i siluramenti saranno inevitabili; questo accadrà al di la di quale delle due liste in campo uscirà vincente o perdente, anche se le due liste saranno perdenti. Questo è il quadro della situazione, il risultato di una mirabolante cecità politica. Che fare? Domanda,purtroppo, ancora oggi ricorrente nella sinistra Italiana. Spero che, non da lunedì post voto, ma da martedì, chi ha nel cuore e nella testa la voglia di ripartire dal nuovo, non di nuovo, si adoperi e si metta al servizio dei cittadini che non hanno abbandonato l'idea e la speranza di vedere un domani più giusto, più onesto, per se e per le generazioni che seguiranno.
Ci sentiamo lunedì, ammesso che mi sia rimasta la voglia di commentare il risultato.
Buon Voto a tutti

sabato 16 maggio 2009

Consigli per gli acquisti

Mi sono prego la briga di leggere i programmi delle 4(quattro) liste in corsa per le, ormai imminenti, elezioni amministrative del nostro bene amato comune: Prima considerazione, se dovessi giudicarle a metroquadrato, cioè, per l'area che occupano nel foglio, si va dal più prolisso a quello più striminzito quasi ad arrivare ad una forma ermetica, a quello che dice e non dice, a quello che enuncia una innumerevole lista di cose da fare ma non dice come. Regola aurea della campagna elettorale, meglio dire poco in modo poco chiaro che dire o promettere cose di cui pentirsi o non essere in grado di realizzare. Tutti hanno scelto di volare a raso quasi a strisciare con lo stomaco per terra. Un programma, elettoralmente credibile, dovrebbe. a mio avviso. contenere una giusta dose di cose/proposte sicuramente fattibili; un elenco, libro dei sogni. di proposte credibili da attuare qualora se ne dovessero verificare le condizioni. Fra le proposte fattibili, elencare le priorità da dare a secondo della necessità o dei valori per i quali la lista si presenta. Dire come e con che mezzi verranno attuati. Quello che ascolteremo nei vari comizi è fumo negli occhi, parole trite e ritrite che si perdono nella notte dei tempi. Perché non si presentano una sera tutti attorno ad un tavolo e rispondere alle domande degli elettori, magari gli possono suggerire qualche problema da risolvere, contemporaneamente gli elettori possono ascoltare le diverse soluzioni allo stesso problema che i candidati propongono. Fantascienza direte voi? No. Normalità. Non si vuole far tutti assieme, fatelo a due per volta, uno per volta; ma vi prego cambiate registro, credo che i vostri concittadini siano meritevoli di più rispetto, attenzione e ascolto.
Ci risentiamo presto.

domenica 10 maggio 2009

Da qui in poi........................

Per prima cosa non voletemene per l'aspetto grafico, per l'impaginazione, la dimensione dei simboli e la resa grafica, le possibilità offerte da Google in ambito blog sono limitate.
Il dado è tratto si potrebbe asserire, d'ora in avanti, spero, di poter sentire, leggere, vedere, persone che concorrono per il bene comune dei cittadini; programmi chiari, fattibili e verificabili; premialità per i voti ricevuti e competenze per i ruoli che saranno assegnati.
Auguri a tutti
Giugno porterà messi a chi avrà ben seminato, diversamente "ricuoglinu spini"

Quarta lista presentata

PRIMAVERA TORANESE
Candidato Sindaco: Cariati Sabatino Aldo Candidati Consigliere Comunale: 1) Marturano Alfonso 2) De Buono Albino 3) De Rose Franco Rosario 4) Di Giorgio Giorgio Marino 5) Messina Piero 6) Chiodo Santo Nicola 7) Micieli Gianfranco 8) Cariati Francesco 9) De Mari Elisa Maria 10) Morcavallo Silvana 11) Fazio Guido 12) Fazio Raffaele 13) Ferraro Emanuele 14) Carnevale Nancy Maria 15) Cariati Armando 16) Vitale Elmiro

Terza lista presentata

TORANO DEMOCRATICA UNITA
Candidato a Sindaco: Iannace Antonio Maria Francesco Candidati Consiglieri Comunale: 1) Albanito Silvano 2) Basile Guido 3) Cariati Ferruccio 4) Costabile Antonella 5) Curti Antonio 6) Curti Carla 7) Domanico Maria Ilaria 8) Fava Antonio 9) Fazio Sandro Antonio 10) Ferraro Francesco 11) Nastasi Emanuela 12) Pellegrino Luca 13) Perrone Simone 14) Perrotta Ennio 15) Ruffo Alfonso 16) Trombino Alfio

Seconda lista presentata

MOVIMENTO POPOLARE TORANESE

Candidato a Sindaco:

Siciliano Giuseppe

Candidati Consiglieri Comunale

  1. Urlandini Franco
  2. Le Rose Luigi
  3. Caruso Pierfranco Eugenio
  4. Caruso Sergio
  5. De Ciancio Franco
  6. De Franco Attilio
  7. Ippolito Pietro
  8. Lazzinnaro Silvio Franco
  9. Martucci Rosalba
  10. Monaco Marco
  11. Orrico Angelino Peppino
  12. Presta Romano
  13. Raimondo Biagina
  14. Ruffo Pino
  15. Salerno Elmiro Luigi
  16. Trombino Vera

sabato 9 maggio 2009

La prima lista presentata

INSIEME PER TORANO
Candidato Sindaco:
Cavalcante Francesco
Candidati a Consiglieri Comunale:
1) Argento Rosetta 2) Argento Vinicio 3) Biamonte Roberto Gigino 4) Cariati Fiorella Maria 5) Cori Vincenzo Biagio 6) De Luca Francesco 7) Furlano Umberto Mario 8) Iannace Maria 9) Miciele Massimo 10) Micieli Pasquale 11) Micieli Vincenza 12) Occhiuzzo Giuseppe 13) Occhiuzzo Marialuisa 14) Raimondo Lucio Franco 15) Rizzo Carmelino 16) Russo Francesco

1,2,3,4: forse ci siamo?

Da un po di giorni ho notato che le chiavi di ricerca libera che indirizzano a questo blog si stanno diversificando, omogeneizzando verso termini che richiamano alla situazione elettorale del nostro comune; esempio ricerca di nomi dei candidati, politica, lista, programma politico, etc,etc. Fino ad oggi ho pubblicato quel che ho potuto, da domani spero di poter dare notizie certe circa il nome dei candidati a primo cittadino, delle liste e dei candidati, se mi perverranno anche dei programmi. Se prima erano in tre a ballare l'Hully Gully adesso sono in quattro a ballare l'Hully Gully. Dopo l'otto giugno toccherà ballare al tempo di tarantantella..............................

domenica 3 maggio 2009

Se mai, un giorno.....................

Nel più totale sfasciume dai cui sono scaturite le varie vicende relegate alla formazione,ricomposizione-composizione e scomposizione delle liste elettorali. in vista delle prossime elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale ormai alle porte: sembrava di cogliere un segnale positivo, di cambiamento di clima, sia pure all'insaputa dei partecipanti. La diatriba sindaco di Sartano o di Torano, relegata al campanilpopulismo non mi ha mai interessato tanto meno entusiasmato. Ho sempre creduto che il processo sarebbe dovuto e potuto maturare all'interno di un processo politico di un'area progressista e di sinistra. Qualche anno fa si erano manifestate le intenzioni e maturati i presupposti perché il cambio avvenisse nel più naturali dei modi, ma ahimè tutto andò a gambe per aria, le ragioni personali non mi interessano, ma quelle sociali-storiche-culturali e politiche gli elettori le aspettano da anni, fate pure con comodo l'elettorato non ha fretta. Ma torniamo all'oggi; fino a ieri o ieri l'altro la situazione era pressappoco questa: si presentavano quattro liste con due candidati di Torano e due di Sartano, sia pure in modo forzoso le liste di Torano si potrebbero collocare nell'area di centrodestra e quelle di Sartano nell'area di centrosinistra. Questo sta ad indicare l'aria che tira, le frammentazioni stanno nell'una e nell'altra area politica. Ma facciamocene una ragione, a livello nazionale vi pare che le cose vadano meglio?
E allora? E allora mi son detto: non tutto il male vien per nuocere. In una siffatta situazione forse l'elettorato non si sarebbe schierato solo per comparaggio o famigliarità, ma anche per appartenenza politica, credo che l'elettorato giovanile e quello più politicizzato avrebbe avuto la possibilità di esprimere un voto più vicino al pensiero politico e programmatico dei contendenti che non al singolo candidato. Questo non perché il modo di fare politica sia cambiato come per magia, ma per il semplice fatto che la situazione avrebbe imposto a tutti di presentarsi con modi e contenuti diversi dalle passate tornate elettorali. La presenza di 4 liste avrebbe costretto tutti a rivedere modi e strategie di fare campagna elettorale, la caccia all'ultimo voto utile li avrebbe spronati a fare di più e meglio, almeno in campagna elettorale. Ma come si suol dire atteniamoci alla realtà. parlavamo di ieri o ieri l'altro, oggi le cose sono cambiate e quanto detto fin qui non ha più ragion d'essere. Se la situazione è cambiata in meglio o in peggio non lo so e francamente poco mi accalora, resto dell'idea che senza un programma ed un progetto politico condiviso si faranno sempre due passi avanti e uno indietro.
Un vecchio proverbio recita:
Ppi fa dispiettu a ra muglieri s'ha tagliatu 'u cazzu.
Questa è la logica che ha guidato, fino ad oggi, le menti-fini degli strateghi, domani è un'altro giorno.....................................................

martedì 21 aprile 2009

Pane al pane.......................

Torano.
Al collegio di San Marco Argentano Calabria Riformista candida Nella Cairo alle provinciali di ROBERTO GALASSO TORANO - L’insegnante Nella Cairo, docente presso l’Istituto Comprensivo n. 2 di Torano Castello e membro del consiglio direttivo del Cidi, è la candidata di “Calabria Riformista” nel collegio di S. Marco Argentano alle prossime elezioni provinciali del 6 e 7 giugno. La Cairo è stata assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione della cittadina toranese nell’esecutivo dell’ex sindaco Natale Marchese, ottenendo risultati positivi ed ampiamente riconosciuti anche nell’intero comprensorio poiché fermamente convinta dell’importanza della cultura per la cui diffusione e per il mondo della scuola tanto si è spesa. Tra le numerose iniziative promosse c’è da ricordare il lavoro condotto per creare a Torano una biblioteca comunale che oggi raccoglie oltre cinquemila volumi. “La grande provincia di Cosenza è una “terra di mezzo”, terra di incontro tra popoli diversi, dove coesistono ricchezza e povertà, tradizione e modernità. E’ uno stretto lembo d’Italia pronto a superare confini e barriere, - ha affermato Nella Cairo dopo avere accettato la candidatura - partendo dalle tante cose che ci uniscono e non enfatizzando le pur legittime diversità di opinione e di sensibilità, il mio senso civico guarda alla proverbiale personalità forte dellanostra gente ma anche ai tanti deboli senza voce. Mi guida la tranquilla ma ferma decisione di valorizzare il talento dei nostri cittadini e la bellezza ed il fascino dei nostri paesi, rendendo possibile ciò che è necessario. Sono questi i temi che caratterizzeranno la mia campagna elettorale. In questa direzione - conclude la Cairo – mi spenderò mettendoci la mia storia personale, la mia esperienza amministrativa e professionale, la passione per l’affermazione del bene comune”.
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Non sta certamente a me togliere o dare meriti all'attività di Assessore alla Cultura del Comune di Torano nell'esecutivo di N.M. alla Signora Cairo. Mi duole, e tanto, rammendare che proprio in quel periodo l'Associazione Culturale "Sartanesi nel Mondo" avanzò la richiesta di istituire una biblioteca a Sartano con il materiale librario in parte dono degli Associati, in parte proveniente da raccolte di enti e biblioteche. Non so se nel computo dei 5000 volumi menzionati ci sono anche questi; spostati da un locale all'altro, da una Amministrazione all'atra, giacenti ormai da anni nella cosi detta Casa delle Culture. I solleciti, le suppliche del fu Direttore A. Corbelli penso dovrebbero ancora fargli fischiare le orecchie; non si preoccupi più di tanto quelli dopo di Lei hanno saputo fare ancora peggio.
Auguri per la sua elezione, e se mai dovesse essere eletta Le ricordo che 5000 volumi giacciono, in silenzio, senza sfoggio in attesa di essere usati.

venerdì 17 aprile 2009

Leggasi: Trombate dalle liste elettorali.

Eva Catizone dice addio al Partito Democratico L'ex sindaco di Cosenza si è dimessa dall’Assemblea nazionale. Lettera ai segretari nazionale e regionale, Franceschini e Minniti: «Un partito nel quale, ahimè, oggi stento a ritrovarmi»
Dopo la Sig.ra M. Intrieri anche la Sig.ra E. Catizone lascia il PD, la prima è andata con Mastella con chi andrà la seconda?
Comincia,forse, per emme..................................

domenica 5 aprile 2009

Carrettieri senza carro, carri senza carrettiere

L'articolo, che riporterò dopo questa breve introduzione, l'avevo inviato ad un amico, uno dei tanti con i quali intrattengo scambi di idee sulle vicende Sartanesi, al solo scopo di verificare quanto si sarebbe avverato di quanto "scritto" in prossimità delle elezioni ormai alle porte.
"Di buone intenzioni è lastricato l'inferno"
dal Quotidianodella Calabria: giugno 2007 Torano. La popolosa frazione in vista del voto E adesso Sartano rivendica il sindaco TORANO CASTELLO - Mancano ancora due anni alla scadenza del giugno 2009 ed a Sartano si comincia già a parlare di amministrative. L'appuntamento elettorale, infatti, potrebbe far registrare un avvenimento storico per la popolosa frazione che conta un numero di abitanti maggiore di quelli del comune capoluogo, Torano Castello. Sartano, appunto, rivendicherà il diritto ad esprimere il sindaco, che negli ultimi cinquanta anni e sino ad oggi è stato sempre espresso dal comune capoluogo. Per perorare quest'iniziativa si è mobilitata l'associazione culturale “Il Carro” che nei giorni scorsi ha promosso un'affollata riunione alla quale sono stati presenti, oltre ai soci fondatori, numerosi esponenti della comunità sartanese, apolitici e di diversi schieramenti partitici. Gli intervenuti si sono ritrovati tutti uniti in quella che hanno definito “una giusta battaglia e una legittima rivendicazione, dopo oltre cinquanta anni di ininterrotti sindaci toranesi”. I promotori spiegano che l'iniziativa “non vuole dividere ma semmai unire e rendere più forte e partecipe tutto il Comune”. In una nota stampa è ribadito che si tratta di “una legittima rivendicazione che Sartano fa sottoponendosi naturalmente al giudizio degli elettori”. Si punterà, quindi, ad “allestire una lista trasversale ai partiti, aperta a tutti, al di là delle appartenenze politiche e partitiche. Vogliamo – è sottolineato – che sia l'espressione dell'intera comunità di Sartano. Almeno questo è l'auspicio e l'obiettivo per cui lavoriamo e c'impegneremo, promuovendo già da adesso una serie di incontri e di iniziative in tutto il territorio comunale”. La lista che esprimerà il candidato sindaco di Sartano sarà naturalmente aperta al contributo di tutte le realtà territoriali comunali e vedrà schierati insieme rappresentanti di Torano centro, dello Scalo e delle altre frazioni Peritano e Salice. “Puntiamo ad unire per rilanciare e far crescere il nostro Comune, per creare sinergie tra Torano e Sartano. Quello che l'intera comunità sartanese rivendica - pone l'accento “Il Carro” – è una legittima e democratica alternanza alla guida dell'ente municipale, dopo oltre cinquanta anni di ininterrotti sindaci tutti toranesi. Saranno poi gli elettori dell'intero territorio comunale a giudicare con il voto se questa richiesta della popolazione di Sartano, e soprattutto se il progetto di fare di Torano un Comune europeo, meritano la fiducia oppure no”. Già chiare le modalità che dovranno portare all'individuazione del candidato sindaco. “Sarà scelto democraticamente da tutti i cittadini di Sartano e del resto del territorio comunale -è evidenziato nel comunicato stampa - e se necessario anche organizzando una grande assemblea o delle elezioni primarie. Il candidato sindaco è auspicabile che sia una figura non schierata politicamente, per rappresentare al meglio e in modo super partes l'intera comunità toranese”. La prossima settimana, intanto, i promotori dell'iniziativa “Sindaco di Sartano per un nuovo Comune più forte, unito ed europeo”, inizieranno i primi incontri ufficiali con le forze politiche presenti sul territorio sartanese e nel resto del Comune. Roberto Galasso

giovedì 2 aprile 2009

SenzaParole

Mastella pesca nel PD: ex deputata calabrese diventa presidente dell’Udeur -
E’ Marilina Intrieri il nuovo presidente del Consiglio Nazionale dei Popolari Udeur. A eleggerla è stato l’organismo del Campanile, convocato per oggi nella sede di Largo Arenula dal segretario Clemente Mastella. Al vertice arriva un’ex esponente del Partito Democratico. La Intrieri, infatti, è stata una deputata del Pd durante la scorsa legislatura e ancor prima ha ricoperto la carica di consigliere regionale in Calabria per il Partito Popolare Italiano. Dopo la spaccatura del Ppi, la neo presidente ha aderito ai Cristiano Sociali divenendo in seguito vicepresidente nazionale del Dipartimento Enti Locali dei Democratici di Sinistra. Nel 2007 aveva annunciato ma poi ha ritirato la sua candidatura a segretario regionale calabrese del Partito Democratico in adesione alla candidatura nazionale di Rosy Bindi. “Sono molto grata a Clemente Mastella per le belle parole espresse nel Consiglio nazionale e agli amici per avere accolto la proposta della mia nomina”, ha commentato a caldo la Intrieri che è originaria di Crotone.
* Nota di colore: Sapreste dirmi che fine hanno fatto i "Dirigenti" del vecchio partito DS di Sartano e Torano?

News

Cosenza, incendiate auto del sindaco di San Martino di FinitaE' stato lo stesso sindaco ad accorgersi di quanto accadeva e ha spento le fiamme che hanno causato danni lievi a una delle due auto.
Cosenza, 1 apr. - (Adnkronos) - Un'intimidazione e' stata commessa questa notte ai danni di Teodoro Santoro, sindaco di San Martino di Finita, piccolo centro dell'entroterra cosentino. Ignoti hanno tentato di incendiare con liquido infiammabile due autovetture parcheggiate nel suo garage nella frazione Santa Maria Le Grotte. E' stato lo stesso sindaco ad accorgersi di quanto accadeva e ha spento le fiamme che hanno causato danni lievi a una delle due auto.Nel corso del sopralluogo effettuato dai carabinieri della stazione di Torano Castello sono state trovate tre bottiglie di vetro annerite dalle fiamme. Sono in corso le indagini che sembrerebbero privilegiare la pista politica, visto che il Comune e' interessato al rinnovo del consiglio comunale e quindi l'elezione del sindaco alla prossima tornata elettorale.

lunedì 30 marzo 2009

Forse rischio una denuncia................

I media che ignorano lo scrittore calabrese Il Quotidiano per Saverio Strati.
Da Rai a testate nazionali neanche un rigo. Nel tempo dei reality show e dalla televisione superficiale non c'è spazio per la cultura. 30/03/2009 di ROMANO PITARO
Una cavalcata di messaggi e un'impennata di risvegli. Affetto e solidarietà per Saverio Strati. Tutto qui? Forse no. Però, anche se la giostra si fermasse ora,sarebbe una bella lezione. Intanto, non si creda che Strati e il suo dolore siano un affare solo calabrese. È invece una ferita enorme, che riguarda l’interaItalia. L’abbandono di Strati è il risvolto di ciò che Gian Enrico Rusconi (L’Unità del 3 febbraio) ha definito «un Paese decaduto e sfaldato, in preda a un imbarbarimento dei costumi». Lo spettacolo mediatico nazionale ogni giorno tritura migliaia di notizie. Però di Strati neanche un rigo o un’immagine. Se un uomo della tempra dello scrittore di Sant'Agata del Bianco, è costretto a confessare: «Non ho i soldi per la spesa», l’Italia dei grandi giornali e delle tv spazzatura non gli riserva neanche un box in terza o uno spazio a tarda sera.Badate: neanche un rigo su un foglio nazionale. La moglie di Bonolis è intervistata da riviste importanti, ma Strati, scrittore da cui non si può prescindere per capire la narrativa italiana contemporanea e il meridionalismo, è ignorato.

sabato 28 marzo 2009

Ultima chiamata

A giorni alterni, cerco di tenermi informato sulle evoluzioni/involuzioni circa le possibili formazioni delle liste elettorali in vista delle prossime elezioni nel nostro benamato comune. Giuro che con tutta la buona volontà profusa non riesco a vedere sbocchi, è una babele, un marasma, il caos. Mi sono chiesto se esiste la possibilità di trovare un minimo comune denominatore da cui ripartire, quale possa essere la vera ragione di tutto questo. Elenco una serie di cause possibili: I partiti politici assenti, distrutti da una classe dirigente dedita ad altri interessi; l'incapacità di aver contribuito alla formazione e al ricambio delle nuove generazioni; le pseudo Associazioni usate a tutt'altro tranne che per lo scopo per cui sono nate; i giovani assenti, per scelta o per disinteresse, da qualsivoglia momento decisionale; le diatribe personali ed i personalismi. Queste, e non solo queste, le cause che hanno determinato la situazione magmatica che abbiamo davanti. Che fare? Come uscirne?
Per prima cosa bisogna ristabilire gli strumenti della democrazia e della legittimazione fra le persone, strumenti primari ed essenziali per sedersi intorno ad una tavolo e confrontarsi. Senza questo non si va da nessuna parte, si può solo volare basso molto basso, in questi tempi non si può e non si deve permettere a nessuno di farlo, pena l'imbarbarimento del vivere civile.
Vengo al dunque e alla proposta.
Mancano ancora due mesi abbondanti per le elezioni, le fazioni in corsa di tempo ne hanno perso già troppo, nel tempo che rimane c'è spazio, per chi ci crede e ne ha voglia, di mettersi in gioco, ma bisogna fare fretta, azzerare il contatore e mettere in piedi in un mese "Elezioni primarie Aperte". Solo cosi si potrà ridare dignità alla Politica, quella con la maiuscola. Ai giovani che in questi giorni si stanno animando(potevate pure muovervi un po prima) chiedo di non scendere compromessi, con nessuno, chiedete e fatevi portatori di "Elezioni Primarie Aperte", dove chi vuol partecipare, sarà obbligato a confrontarsi alla luce del sole con gli altri candidati, esporre le proprie idee. e cosa non da poco, il programma che ha elaborato, le alleanze per realizzarlo.
E allora come si suol dire si vedrà chi ha più filo da tessere.
Questa è la mia personale idea, so che qualcuno la condivide altri no. Spero che i giovani possano farla propria, per dare un segnale di vero cambiamento e di democrazia partecipata.
Auguri

mercoledì 25 marzo 2009

Il punto.

A che punto sono le formazioni delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno mel nostro beneamato comune?
Cercherò di fare una analisi a distanza, anche se la cosa è molto ardua, visto i continui e repentini capovolgimenti.
Candidature annunciate, o quasi certe: 1)Sabatino Cariati 2) Lucio Franco Raimondo Candidature di cui si sente parlare: Antonio Jannace(Sindaco uscente) Franco Cavalcanti (ex Sindaco)
La lista del candidato sindaco Sabatino Cariati, di cui non si consce ancora il nome, è appogiata dal movimento NuovaCittadinanza, forse da Carro, e da una frazione della lista della Rosa, lista che espresse per tre legislature il Sindaco nella persona di N. Marchese.
La lista del candidato sindaco Lucio Franco Raimondo, anche di questa non si conosce ancora il nome, è appoggiata dal PartitoDemocratico e credo sia in cerca di possibili alleanze nella società civile, come sapete alle nostre latitudini, i partiti si sono scuagliati più che altrove, e in tempi di elezioni comunali contano ancora meno.
La lista del sindaco uscente, pur con le legittime aspirazioni di poter essere riconfermato, pare fatichi e non poco a trovare candidati.
La lista facente capo a Franco Cavalcanti pare voglia essere "il nuovo" che avanza, formazione di neofiti della politica amministrativa.
Questa è la situazione, chiaramente non prendetela per oro colato, e la situazione del si dice, po' essi, pari ca................................
Certo che sulla carta nessuno e messo meglio di altri, dal punto di vista di alcune aggregazioni mi verrebbe da dire: ch'aggrizzu, non sono l'unico a non comprendere, ma tant'è cosi vanno le cose.
Non si conosce ancora nulla circa i programmi delle rispettive liste, ma c'è tempo per questo, meglio non scoprire le carte, per evitare di dare qualche chance all'avversario. Sulla strategia della promozione, della propaganda e della comunicazione posso avanzare qualche ipotesi:
ci sarà il porta a porta, più serrato che negli anni passati; aumenteranno le promesse dei soliti 50/60 posti di lavoro in vista di chissà quale nuovo impianto produttivo dislocato non si sa dove; ci saranno i soliti manifesti a volte piccanti, a volte divertenti e a volte meno, i comizi si terranno nelle solite piazzette o villette o vagli; arringheranno gli elettori dai balconi a dalle lòggie. E allora, vi starete chiedendo: dove sta la differenza? Si lo so che non è uno stravolgimento epocale, ma parlare da un balcone o da una lòggia non è la stessa cosa.
Teniamoci in vista

venerdì 13 marzo 2009

6 e 7 giugno

Sono queste le date per le prossime elezioni amministrative ed europee, tranne cambiamenti. Poco più di due mesi, se togliamo i periodi di vacanza ancora meno. La domanda è: a che punto sono i giochi-apparentamenti per la composizione e la presentazione delle liste nel nostro comune? Da notizie, nemmeno tanto riservate, si vocifera la possibilità della presentazione di almeno 4 liste. Per la serie sparpagliati è meglio. Si parla di riavvicinamenti e rappacificazioni; di liste composte da persone non dedite alla politica/abitudine; di liste degli uscenti; di liste ispirate a schieramenti politici. Allo stato attuale la confusione regna sovrana, ognuno si sente convinto delle scelte che sta operando. Da questo osservatorio vorremmo soltanto dire una cosa: chiunque ha intenzione di capeggiare una lista dica perché, per che cosa e come intende farlo, non mi pare di fare una richiesta strana. Questo blog è a disposizione per pubblicare il programma delle liste. Restiamo in attesa: è 'na prena ca figlia.

domenica 8 marzo 2009

San Francesco di Paola..............................

....................Santo protettore della Calabria: manda un segnale. Sarà in corsa alle Provinciali di giugno e alle Regionali del 2010 Lista unica per Loiero e Corbelli Alleanza tra Franco Corbelli e il gruppo Loiero per le Provinciali di giugno, a sostegno di Mario Oliverio e del centrosinistra. L'accordo, nell'aria da tempo, è stato ufficializzato ieri dal leader del movimento Diritti civili, il quale ha tra l'altro anticipato che la lista unica Loiero-Diritti civili sarà in corsa pure alle Regionali dell'anno prossimo.

8 Marzo

lunedì 16 febbraio 2009

Semel in anno licet insanire *

*Una volta all'anno è lecito impazzire
Durante il periodo di Carnevale, per tradizione, a Sartano, non si poteva lavorare. La violazione della regola prevedeva l’arresto (ovviamente scherzoso), del trasgressore del precetto. Di solito la persona che si prestava allo scherzo faceva in modo che gli amici sapessero in quale contrada di campagna sarebbe andato a svolgere il suo lavoro. Gli amici puntualmente si presentavo per eseguire l’arresto. Il rito prevedeva la legatura dei polsi e la sfilata per le vie del paese a dorso di un asino, con l’arrestato avvolto in una coperta. Seguiva il processo con conseguente condanna per mancato rispetto del divieto di lavorare. In genere la condanna consisteva nel mettere a disposizione degli amici nu garrafuni i vinu e na cuddrura i sazizza che venivano consumati in un’atmosfera ricca di canti tradizionali. La cerimonia dell’arresto si svolgeva, di consuetudine, la domenica o il lunedì di carnevale. Il divieto di lavorare non era l’unico: era proibito anche mangiare fichi secchi, tali frutti venivano nascosti nelle tasche dell’arrestato, a sua insaputa, in modo che la condanna fosse avallata dalla prova concreta della violazione del precetto. Il martedì grasso era consacrato alla morte di Carnevale. La rappresentazione prevedeva la sfilata per le vie del paese del morto, disteso su una scala di legno e accompagnato da lamenti e pianti:oih nannu, oih nannu, è muortu zu Carnilivaru”. Ogni tanto, la sfilata si fermava e bussava alle porte di qualche famiglia amica che la ospitava, lasciando però il morto fuori dall’uscio di casa, e le donava un fiasco di vino e del salame. La cerimonia durava fino a tardi; verso mezzanotte ci si riuniva per finire i festeggiamenti in allegria e consumare ciò che si era raccolto durante la sfilata. Il mercoledì cominciava “corajisima” accompagnata dal dettograttamuni a lingua” perché non si poteva più mangiare carne fino a Pasqua.
A cura di A. A.

martedì 10 febbraio 2009

Gli Inglesi arriveranno in massa

Turismo: Calabria su taxi Londra, con volto Gattuso Loiero in GB lancia partnership con nazionale di calcio (ANSA)-LONDRA,10 FEB- 'Come to Calabria',il volto di Gattuso e il castello di S.Severina: e' questa l'immagine che compare sulla fiancata di 1000 taxi londinesi. Una campagna promozionale del territorio che la Calabria lancia a Londra, presente il presidente Agazio Loiero, in concomitanza con la partnership tra la Regione e la nazionale di calcio. Da oggi fino al 2010, cioe' fino ai mondiali di calcio del Sud Africa, l'immagine della Calabria restera' legata a quella della nazionale.

domenica 18 gennaio 2009

Iniziano le danze

Torano Castello Molto criticato il manifesto pubblicato dall'Mpt A giugno il rinnovo del Consiglio È polemica tra i vari schieramenti Gildo Anthony Urlandini Torano Castello Il prossimo 7 giugno 2009, i cittadini di Torano Castello, saranno chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale. Nel frattempo partiti e movimenti politici, gruppi organizzati e non, stanno scaldando i motori in vista della competizione elettorale. Tra vecchi e nuovi partiti o organizzazione di gruppi civici, è già sceso in campo l'Mpt, il "Movimento Popolare Toranese. Tratto dala Gazzetta del Sud.